Formazione

Marino: «Anche la Chiesa distingue»

Stress terminale/ Intervista al presidente della Commissione Igiene e sanità del Senato

di Redazione

Ignazio Marino è il presidente della Commissione Igiene e sanità del Senato, che lavora alla legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento. Facciamo commentare i dati a lui…

Vita: Solo per l?8% dei pazienti morti in terapia intensiva si è attuata una qualche limitazione dei trattamenti. Non è poco?
Ignazio Marino: Al contrario, dovrebbe essere lo 0%. Un posto in terapia intensiva costa 5-6mila euro al giorno, se al paziente non servono tutti i trattamenti, che ci fa lì? In ogni caso per la legge italiana limitare i trattamenti a chi va verso la morte è la stessa cosa che sospendere i trattamenti. La differenza è che in un caso si muore in 15 minuti, nell?altro in qualche ora.

Vita: Nel 60% dei casi si muore con tutti i trattamenti in atto: è accanimento terapeutico?
Marino: Certo. Sono due dati che descrivono la paradossalità della situazione attuale. Se ne esce solo con la legge sulla sospensione dei trattamenti.

Vita: Solo il 7% si esprime sul fine vita: pochi per dire che il testamento biologico è una necessità?
Marino: La cultura si sviluppa solo dove c?è una possibilità concreta: nascerà dopo la legge.

Vita: Che sarà in aula la prossima primavera. Ci crede davvero?
Marino: Sì. Ho assegnato gli otto ddl a un unico relatore, la senatrice Fiorenza Bassoli, che lavora per arrivare a un testo unico.

Vita: Il punto critico è quello sull?alimentazione e l?idratazione: c?è in gioco il confine tra accanimento terapeutico e eutanasia…
Marino: In un colloquio privato, il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio consiglio per la pastorale della salute, ha ammesso che quando alimentazione e idratazione si associano a una serie di altre cure, non si tratta di sostegno, ma è terapia a tutti gli effetti. Come vede, una sintonia si può trovare.

Vita: Su Repubblica ha denunciato la situazione di disumanità nei reparti di rianimazione. Cosa farà in questo senso?
Marino: Un documento per avere rianimazioni senza barriere.

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