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Medici e assistenti sociali vittime del Covid: sbloccato il fondo per i superstiti

Già nel marzo 2020 venne istituito un fondo da 15 milioni di euro per dare una elargizione straordinaria ai familiari superstiti dei tanti medici, operatori sanitari e sociosanitari, assistenti sociali deceduti per il Covid contratto mentre svolgevano il loro lavoro in piena emergenza. Ora finalmente è possibile presentare le domande

di Sara De Carli

A partire dal 3 gennaio 2023, i familiari dei medici e dei professionisti del settore sanitario, degli assistenti sociali e degli operatori socio-sanitari deceduti per effetto o come concausa del contagio da Covid-19 potranno presentare online la domanda per ricevere lo speciale contributo economico previsto dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020. Alla speciale elargizione si provvede attraverso un Fondo ad hoc da 15 milioni di euro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Le modalità di attuazione della misura sono state regolamentate dal decreto del 22 settembre 2022 del ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, di concerto con il ministro della Salute e quindi da un accordo di collaborazione siglato il 29 dicembre 2022 fra il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Inail. Sarà infatti l’Inail ad erogare l’elargizione economica una tantum. La domanda va presentata all’Inail entro il 4 marzo 2023, secondo le indicazioni della circolare del 3 gennaio 2023.

L’elargizione una tantum è riconosciuta ai familiari degli esercenti le professioni sanitarie di cui all’elenco allegato al decreto del 22 settembre 2022, nonché degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari che abbiano operato nel periodo di emergenza pandemica per il contenimento del coronavirus e che abbiano contratto una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o come concausa del contagio da COVID-19. La persona deve aver contratto la patologia nell’esercizio dell’attività lavorativa prestata nel periodo emergenziale, cioè dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022, e il decesso deve essere avvenuto entro il 28 dicembre 2022, data di pubblicazione del decreto 22 settembre 2022. La speciale elargizione spetta ai familiari superstiti delle vittime, e precisamente: al coniuge o alla persona unita civilmente e ai figli legittimi, naturali o riconosciuti o riconoscibili, adottivi oppure, in mancanza dei superstiti di cui sopra, ai genitori naturali o adottivi. L’entità della elargizione sarà approvata con decreto del Capo del Dipofam in rapporto alla dotazione del Fondo e al numero di vittime per le quali siano state presentate e accolte le istanze da parte dei beneficiari.


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