Mondo
Messico: Wilma spazza via anche il turismo
Per colpa dell'uragano, ogni giorno gli operatori turistici messicani perde 15 milioni di euro
di Redazione
Con il passaggio dell’uragano Wilma e la distruzione di molte infrastrutture alberghiere di Cancun e della riviera maya, il Messico sta perdendo 15 milioni di euro al giorno per mancate entrate nel settore del turismo. Lo ha dichiarato oggi il sottosegretario al Turismo, Rodolfo Elizondo, che ha garantito che il governo fara’ tutto il possibile per rimettere in piedi Cancun e la riviera maya in quanto in questa zona si genere ”il 38% delle entrate nazionali nel turismo”. Oltre ai danni infrastrutturali si aggiungono anche quelli d’immagine, perche’ in questi giorni i turisti si sono lamentati della scarsita’ di cibo e acqua, mentre ieri all’aeroporto di Cancun si sono create cene di caos per il sovraffollamento di turisti che volevano tornare nei loro Paesi. ”Quel che c’e’ da fare per prima cosa – ha chiarito Elizondo – e’ mettere la gente nelle condizioni di riavere i servizi di base, come luce, acqua, telefono e strade percorribili, oltre a un aeroporto pienamente funzionante”.
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