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MIGRANTI. Il Comune di Roma annuncia la promozione della mediazione

Così l'assessore alle Politiche della scuola Laura Marsilio

di Redazione

«Grande attenzione, sostegno alle famiglie, nascita dei mediatori culturali. Il nostro obiettivo e’ il potenziamento, l’ampliamento, la qualificazione dei servizi per l’infanzia anche per semplificare la relazione tra immigrati e mondo della scuola». E’ quanto ha dichiarato oggi, in Campidoglio, l’assessore alle Politiche della scuola del Comune di Roma Laura Marsilio, annunciando per le famiglie degli immigrati e per i loro figli “percorsi condivisi di accoglienza e di indirizzo culturale delle scuole dell’infanzia per favorire l’integrazione, i processi educativi -ha spiegato- il coinvolgimento attraverso la nascita di mediatori culturali che possano collaborare con i genitori”.

L’assessore Marsilio (presenti tra gli altri i consiglieri aggiunti del Comune di Roma, Romulo Salvador, Madisson Godoy Sanchez, Victor Okeadu, Tatiana Kcuzyk) ha anche annunciato lo stanziamento di 350 mila euro a disposizione di tutti quegli istituti, di ogni ordine e grado, “che vogliono lavorare su progetti di integrazione per le Scuole dei fratelli d’Italia e scuole della solidarietà affinchè ci possa essere, fin dalla piu’ tenera eta’ una maggiore educazione, pari opportunita’ non solo a livello linguistico ma legati anche a senso civico”. «Vogliamo creare insomma -ha auspicato Laura Marsillio, un futuro diverso per un percorso scolastico migliore».

Tra le azioni di supporto l’insegnamento della lingua italiana rivolto ad allievi e genitori stranieri, la traduzione di materiale informativo indirizzato alle famiglie, e l’educazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione civile. «L’immigrazione non deve essere più vista come un problema ma com un’opportunita’ un arricchimento per la nostra citta’, per una convivenza serene -ha aggiunto la Marsilio- troppo spesso le comunita’ di immigrati si auto-isolano. Invece e’ importante lo scambio, la comunicazione, il dialogo».

I bambini stranieri iscritti alle scuole comunali sono 3.278, ovvero il 9% del totale degli alunni. Laura Marsilio ha ancora spiegato che «per favorire e facilitare l’integrazione dei bambini migranti si cercherà di favorire, sensibilizzando la famiglia, la composizione di piccoli gruppi all’interno di ogni classe con l’obiettivo -ha ricordato l’assessore- di garantire a tutti una efficace integrazione e un buon livello di opportunità educative e formative». Per questo motivo sono nati sei Centri di ascolto per famiglie migranti (150 mila euro i fondi a disposizione) progetti piloti a lo scopo di sostenere le famiglie dei minori nel processo di integrazione.

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