Cultura

Migranti: un contratto di lavoro di almeno tre anni

Il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero lo afferma al 'Messaggero' di oggi

di Redazione

“Sara’ una legge contro la clandestinita’ e per il lavoro alla luce del sole. Tutto l’opposto della Bossi-Fini”. Il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero, lo afferma al ‘Messaggero’, spiegando che nel testo del ddl studiato insieme al ministro dell’Interno Giuliano Amato per gli immigrati regolari “i contratti a tempo determinato dureranno tre anni, e al rinnovo il periodo potra’ essere raddoppiato. Renderemo la vita piu’ facile ai lavoratori stranieri e ai loro datori di lavoro -dice Ferrero- li sottrarremo alle code e alla gogna dei rinnovi”.

“Chi perdera’ il lavoro -spiega poi il ministro- potra’ cercarlo per un anno ancora, senza timore di diventare clandestino. Si potra’ entrare in Italia anche senza avere gia’ un lavoro, ma con un permesso per cercarlo -aggiunge- E pure auto-sponsorizzandosi, dimostrando di potersi mantenere per un certo tempo”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.