Famiglia

Milano, Prodi incontra le associazioni a casa di don Mazzi

L'evento si è tenuto nella sede di Exodus. Al centro della discussione "una politica dalla parte dei ragazzi"

di Redazione

Romano Prodi, don Antonio Mazzi (Exodus), Savino Pezzotta (Cisl), Marco Sala (Agesci), ed Edio Costantini (Csi), tutti riuniti intorno a un tavolo per discutere di politiche giovanili. Ad ospitare la tavola rotonda, che si è tenuto questa mattina con la moderazione di David Sassoli di fronte a un pubblico di giovani e rappresentanti di associazioni, è stata la storica sede di Exodus all’interno del parco Lambro di Milano.

Per una volta gli strilli della campagna elettorale hanno lasciato spazio alla discussione. Così Pezzotta ha potuto criticare «un programma», quello dell’Ulivo, «che entra troppo nel dettaglio, tenendo così in ombra la visione del futuro che c’è alla base». Mazzi ha lanciato l’idea di «un sottosegretariato alle Politiche giovanili che per una volta affronti la questione dal punto di vista delle politiche e non delle problematiche». Costantini, da parte sua, ha messo l’accendo «sull’emergenza educativa, ben più drammatica di quella economica». Infine Sala ha sottolieneato come «la parola chiave del rilancio sia felicità».

Prodi dopo aver ascoltato e preso appunti ha ribadito «l’importanza dell’associazionismo di base in un contesto dove ormai non conosciamo più nemmeno il vicino di casa». «Il nostro compito», ha concluso il candidato premier dell’Unione, «è quello di permettere alle nuove generazioni di programmare un futuro possibile, e questo non si può fare con contratti che vanno di tre mesi in tre mesi»

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.