Non profit
Milano vara la rete contro le ludopatie
L'assessore Majorino chiama a raccolta terzo settore, istituzioni, commercio per costruire una piattaforma di contrasto all'azzardo nel capoluogo lombardo
di Redazione

"Vogliamo difendere Milano dal proliferare delle slot machine. Dare più poteri ai Comuni, anche di intervento diretto per disciplinare l’apertura o la chiusura delle sale gioco, mi pare un fatto di civiltà". Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, ripone molte speranze nella proposta di legge per il contrasto alle ludopatie presentata nei giorni scorsi dalla commissione Attività produttive di Regione Lombardia. Ma nel frattempo non sta ad aspettare e vara "la rete contro la ludopatia, un coordinamento tra tutte le realtà già attive sul territorio nel dare risposte alla crescente richiesta di aiuto di chi è vittima della dipendenza da gioco” .
L'idea di Majorino è quello di coinvolgere tutti i soggetti, dal privato sociale ai Consigli di Zona, fino al Consiglio Regionale della Lombardia, che stanno mettendo in campo "azioni positive di contrasto al gioco d'azzardo e alla ludopatia".
Si parte con una piattaforma di lavoro e da una "call to action" ai soggetti che vogliono unirsi alla rete, a cui seguirà un incontro per definire "la strategia di intervento della Rete per i mesi a seguire", il giorno 4 luglio 2013, alle ore 14,00, presso la sala Vitman – Acquario Civico di Viale G. B. Gadio, 2 – Milano.
C'è un indirizzo email per aderire e mandare idee e spunti (clicca qui per scrivere)
La piattaforma, ancora a livello di bozza, elenca alcune alcune iniziative che possono essere avviate anche in tempi brevi, altre certamente dopo l’estate.
Gli obiettivi principali della piattaforma sono: "continuare a dare visibilità al fenomeno della ludopatia e agli interventi messi in campo per contrastarla, aumentare la sensibilizzazione delle persone sul tema, sostenere comportamenti positivi, responsabilizzare tutti gli attori coinvolti – Istituzioni, terzo settore, mondo del Commercio".
Ecco i contenuti del documento:
"Le azioni sono di due tipi: di prevenzione, e di contrasto del fenomeno.
PREVENZIONE
• Avviso pubblico rivolto ai professionisti della comunicazione per la creazione di un logo “Noslot”, da regalare alla città e presentare in una iniziativa pubblica
• Preparazione materiale cartaceo di presentazione della ludopatia, della Rete e delle sue attività
• Settimana di prevenzione ludopatia – rivolta alle terze medie e Istituti superiori
• All’interno dei Centri Socio Ricreativi Culturali per la terza età e dei Centri Aggregazione Multifunzionali: settimana/eventi di incontri/iniziative sul tema – es. torneo di Burraco e di altri giochi "sani" (a cadenza periodica)
• Creazione di uno spot informativo per trasmissioni sui mezzi e durante i film
CONTRASTO
• Premiazione degli esercenti che non accettano le slot machine nei loro locali (consegna di targa "autoprodotta" durante cerimonia pubblica nei locali degli esercenti, per dare loro visibilità)
• Apertura di un Numero telefonico dedicato (o in collaborazione con 02.02.02) per segnalazione casi sociali o attività criminose
• All'interno di alcuni beni confiscati: iniziative sul "gioco sano" in alternativa al “gioco patologico”, i cui proventi spesso alimentano mafie e criminalità organizzata
• Sostegno alle attività di prevenzione e contrasto alla ludopatia organizzate dai Consigli di Zona, con apertura di nove sportelli (uno per Zona) entro novembre 2013
• Sostegno alla stesura del Progetto di Legge Regionale contro le ludopatie"
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