Mondo
Misericordie: mobilitati oltre 200 volontari toscani
Da ogni parte della Toscana i volontri di protezione civile delle Confraternite
di Redazione
Sono già oltre 200 i volontari delle Misericordie della Toscana intervenuti da martedi sera per portare soccorso nella Lunigiana devastata dal maltempo. 19 le Confraternite mobilitate, circa 50 i mezzi utilizzati oltre a 15 motopompe di varia portata.
La Misericordie intervenute arrivano da ogni parte della regione, coordinati dalla centrale operativa delle Misericordie toscane e da quella della Protezione Civile regionale.
Queste le Misericordie già entrate in azione: Asciano (SI), Borgo a Mozzano (LU), Calci (PI), Capannori (LU), Castelnuovo Garfagnana (LU), Colle Val d’Elsa (SI), Empoli (FI), Livorno, Massa Macinaia (LU), Montecatini Terme (PT), Montemurlo (PO), Pisa, Poggibonsi (SI), Pontassieve (FI), Soiana (PI), Quarrata (PT), San Vincenzo (LI), Siena, Uzzano (PT).
Atteso l’arrivo dell’autobotte della Misericordia di Rapolano Terme (SI), mentre in queste ore si sta organizzando l’intervento delle Misericordie del coordinamento fiorentino.
All’opera anche i volontari del nucleo di protezione civile delle Misericordie toscane nella provincia di Massa Carrara, colpita dal nubifragio.
Proprio alle Misercordie compete in questo mese la reperibilità del CORV, il Coordinamento Operativo Regionale del Volontariato, di cui fanno parte anche Anpas, Croce Rossa e Vab.
«Siamo subito partiti per Massa –racconta Federico Bonechi, responsabile regionale della protezione civile delle Misericordie- e da lì, d’intesa con il Prefetto, ci siamo diretti ad Aulla, dove erano segnalate le condizioni peggiori. La situazione era estremamente critica per la grandissima quantità d’acqua caduta. Una zona di territorio è rimasta completamente isolata, oltre Sarzana anche i collegamenti radiotelefonici non funzionano, tanto che non siamo ancora riusciti a contattare le due Misericordie che esistono in zona, a Mulazzo e a Pontremoli»
Le Misericordie hanno attivato la propria sala operativa regionale, sono presenti nella centrale operativa regionale e hanno attivato un punto di coordinamento degli interventi ad Aulla, dove sono arrivate alcune squadre di volontari, in particolare 2 nuclei di valutazione, che hanno raggiunto Pontremoli, e poi 3 torri faro e alcune idrovore.
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