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MO: D’Alema sollecita Consiglio europeo

Il Ministro degli Esteri spinge l'organo europeo a proporre un'iniziativa incisiva per la pace in medioriente

di Redazione

”Al Consiglio europeo si prenderanno impegni” sul Medio Oriente. Massimo D’Alema, ospite di ‘RadioTre Mondo’ ribadisce che ”non esiste un piano europeo sul Medio Oriente, ma esiste la necessita’ di una un’iniziativa europea. Ne abbiamo discusso con Olmert chiedendo alle parti di compiere gesti per favorire la pacificazione. Ci sono proposte che sono state elaborate e che saranno richiamate nel documento conclusivo del Consiglio europeo . L’unica iniziativa possibile e’ quella concordata con i Paesi e tra i Paesi della regione. Noi europei possiamo incoraggiare loro a compiere passi avanti ma non possiamo andare li’ a dire loro cosa devono fare”. Dopo la visita di Olmert in Italia, il ministro degli Esteri appare ottimista: ”Ci sono spiragli, da Olmert sono venute parole significative. Ci sono segnali positivi e da questi discuteremo a Bruxelles cosa fare per consolidarli”. Tra i punti centrali della questione, D’Alema mette ”le iniziative concrete per sollevare le condizioni della popolazione palestinese. E’ sbagliato -dice- che le responsabilita’ del governo di Hamas siano state pagate dalla popolazione palestinese”. Altro ”tema cruciale” e’ quello di ”rompere l’assedio di Gaza ed evitare che la popolazione di quei luoghi viva prigioniera in un assedio”. Quindi ”Bisogna lavorare perche’ possano crearsi le condizioni di un incontro tra Abu Mazen e Olmert che abbia risultati concreti”. Altro tema e’ quello dello scambio dei prigionieri, ”problema -osserva D’Alema.- legato al fatto che un accordo su questo argomento deve comprendere anche Hamas e finora non si sono trovati punti d’intesa”. ”Noi -sottolinea ancora D’Alema- siamo impegnati per fermare la spirale di violenza e rimettere in cammino il processo di pace”.

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