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Mofaz: Iran e Siria responsabili dell’attentato di Tel Aviv

Secondo il ministro della difesa israeliano l'attentato "e' stato un risultato diretto dell'Asse del Terrore esistente tra Iran e Siria".

di Redazione

Il ministro della Difesa d’Israele, generale a riposo Shaul Mofaz, ha accusato l’Iran e la Siria di essere direttamente responsabili dell’attacco suicida di ieri a Tel Aviv, che l’uno avrebbe finanziato e l’altra pianificato: in particolare, gli ordini operativi all’attentatore, originario della citta’ autonoma cisgiordana di Nablus, sarebbero partiti dal quartier generale a Damasco della Jihad Islamica, il gruppo cui egli apparteneva e che ha rivendicato la mancata strage; l’unica persona a perdere la vita e’ stato infatti proprio il kamikaze, mentre i feriti sono stati trenta.

Mofaz, citato dal quotidiano ‘Yedioth Ahahronoth’, ha accusato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, in visita ufficiale di due giorni nella capitale siriana, di essere impegnato in un “vertice terroristico” con il leader locale, Bashar al-Assad.

“Abbiamo prove determinanti circa il fatto che l’attentato a Tel Aviv e’ stato un risultato diretto dell’Asse del Terrore esistente tra Iran e Siria”, ha rincarato la dose il ministro israeliano con un altro giornale, ‘Haaretz’, richiamandosi al cosiddetto ‘Asse del Male’ evocato dal presidente americano George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 a New York e a Washington: ‘Asse’ nel quale Bush inseri’, tra gli altri, Teheran e Damasco.

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