Famiglia
Nairobi, guerra tra poveri negli slums
Battaglia tra le bidonville con un tragico bilancio: sette morti e decine di feriti
Una battaglia fra poveri che ha lasciato a terra almeno sette morti, tra cui un bimbo di otto anni crivellato di colpi d’arma da fuoco. Decine i feriti, centinaia le baracche incendiate. I diseredati di Nairobi si sono scontrati nell’immenso slum di Mattare Valley, un?orrenda bidonville di 300mila abitanti, alla periferia nord della capitale keniana. Nella notte tra martedì e mercoledì, una trentina di persone armate ha fatto irruzione in un’ala della baraccopoli: una sorta di spedizione punitiva contro chi, la notte prima, aveva bastonato due dei loro. Hanno incendiato, accoltellato e sparato. Uccidendo anche un bimbo. Ma anche il killer del ragazzo è tra le vittime: è stato lapidato. Le cause di queste battaglie, frequenti nella baraccopoli, sono da ricercare nelle guerra tra bande, con probabili derive tribali, e malavita imperante negli slum poverissimi e privi di ogni servizio di Nairobi, dove la polizia passa solo per riscuotere bustarelle. Nairobi conta quasi quattro milioni di abitanti, circa il 55 per cento dei quali vive negli slum, ammucchiati in un territorio che rappresenta a stento l’1,5 per cento della capitale etiopica.
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