Welfare

Nasce il “patto di Capodarco”

Fini, Casini e Pisano d'accordo a non lsciare il tema solo alla Lega

di Redazione

Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Beppe Pisanu hanno siglato il “patto di Capodaro”, dal nome della comunità per disabili che il 7 dicembre li ha ospitati per un dibattito su accoglienza, integrazione e cittadinanza. Era stato proprio don Vinicio Albanese, responsabile della Comunita’ Capodarco, a lanciare la proposta di un ‘patto’ per sdoganare il tema dell’immigrazione e non lasciarlo in mano alla Lega Nord.

I tre big che hanno raccolto l’invito sono stati tutti d’accordo nel bocciare le politiche della Lega Nord, definite “un distillato di veleni” (Casini) o “una miserabile speculazione elettorale” (Pisanu). E d’accordo anche, dall’altra, nell’auspicare un Parlamento di forze politiche in grado di guardare “al futuro oltre che al contingente” o magari, più semplicemente, “al di là della punta del naso” (Fini).

Nei commenti politichi che hanno fatto seguito all’incontro, Carmelo Briguglio ha voluto rilanciare un suo vecchio cavallo di battaglia: la proposta di creare un ministero ad hoc sull’immigrazione, scorporandolo dal Viminale.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.