Non profit
Nasce oggi la rete delle Fattorie sociali
Per valorizzare un'esperienza di inserimento sociale che parte dall'agricoltura
di Redazione
Nasce oggi a Roma la rete nazionale delle fattorie sociali, ovvero quelle esperienze di imprese agricole che oltre a produrre cibi di qualità avviano percorsi di inserimento sociale per persone svantaggiate, come ex detenuti, disabili, ex tossicodipendenti.
Si svolge infatti oggi il meeting dell’Associazione Rete Fattorie Sociali (Rfs), promossa inizialmente da realtà associative del Lazio che, giunta al suo terzo anno di vita, si estende a livello nazionale. Motivo dell’iniziativa è la necessità di uscire dalla fase pionieristica e promozionale e di costruire una vera e propria “rete” articolata su tutto il territorio nazionale. In questa direzione è rivolto l’impegno delle organizzazioni nazionali del setore: Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Acliterra e ALPA, che hanno già aderito al network, con la volontà di aprire alla partecipazione di altri.
In particolare l’iniziativa si rivolge a persone che guardano all’attività agricola come ad un’opportunità di benessere: agricoltori, operatori sociali, ricercatori, professionisti, tecnici, enti, organizzazioni, cooperative, fondazioni, istituti e onlus che in tutte le regioni sono impegnati o intendono impegnarsi a vario titolo nella diffusione delle esperienze di Agricoltura Sociale. L’assemblea di oggi propone alle altre reti esistenti nelle diverse realtà territoriali di costituire insieme quanto prima, in modo informale e libero da vincoli associativi, una Comunità di Pratiche dell’Agricoltura Sociale in Italia, così come avviene in altri Paesi europei.
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