Welfare
Nel 2011, 232mila donne infortunate sul lavoro
ANMIL ha presentato oggi i risultati della sperimentazione del Kit del Progetto “OMERO - la forza della narrazione”, realizzato insieme al Laboratorio delle Idee e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
di Redazione

Secondo i dati INAIL del 2011 sono state 232mila le donne che hanno subito un infortunio sul lavoro, di cui 90 con esito mortale, su circa 9 milioni 350mila occupate; gli infortuni più frequenti sono avvenuti nel settore della sanità, delle amministrazioni statali, del commercio, dei servizi alle imprese (pulizie), del settore alberghiero e della ristorazione e dell’agricoltura. Inoltre risulta essere particolarmente rischioso per la donna lavoratrice il percorso casa-lavoro e viceversa.
Sono stati i resposabili della sicurezza e alcuni rappresentanti delle aziende a sperimentare il Kit per la sicurezza del Progetto Omero insieme ad alcune donne infortunate sul lavoro che si sono rese disponibili ed hanno reso possibile la realizzazione del Progetto stesso ad essere i veri protagonisti di questa giornata.
Sull’esperienza dell’ANMIL – che quest’anno compie 70 anni di attività al servizio delle vittime del lavoro e che raccoglie 450.000 iscritti – nel promuovere la sicurezza sul lavoro a partire dai banchi di scuola, la vera forza dei messaggi in materia di prevenzione degli infortuni viene proprio dalla testimonianza di chi ne ha subito le conseguenze, drammi che per le donne pesano in modo sempre più pesante.
Il Kit del Progetto, prodotto in 8.000 copie, contenente numerosi materiali informativo-formativi, è stato messo a disposizione gratuitamente di aziende e Responsabili della Sicurezza e intanto 3.000 copie verranno distribuite con il numero di marzo del mensile Ambiente & Sicurezza sul Lavoro edito dalla EPC periodici.
Per richiederne copia è sufficiente inviare una mail all’indirizzo omerosegreteria@anmil.it
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