Senza ponti
un anno in salita
«Il turismo nel 2010 non beneficerà di alcuni tra i ponti di maggiore valenza economica»: è l’allarme lanciato da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi-Confturismo, sul calendario delle ferie relative al nuovo anno. Le difficoltà economiche affrontate nel 2009 potrebbero aggravarsi in primavera: il 25 aprile (che cadrà di domenica) e il 1° maggio (sabato) faranno mancare il loro apporto economico al settore. «I ponti turistici del 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 1° novembre e 8 dicembre», spiega Bocca, «muovono ogni anno complessivamente circa 28 milioni di vacanzieri italiani verso mete per lo più domestiche, attivando così un giro d’affari vicino ai 7 miliardi. Il 25 aprile e il 1° maggio muovono da soli circa 10 milioni di italiani con una spesa complessiva di circa 3,2 milioni di euro e valgono quasi il 50% del totale».
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