Non profit
Niente dolo per il bonus beb
Si sono conclusi i primi processi a carico degli extracomunitari che lanno scorso hanno riscosso i mille euro del bonus bebè pur non possedendo la cittadinanza italiana
di Redazione
Si sono conclusi i primi processi a carico degli extracomunitari che l?anno scorso hanno riscosso i mille euro del bonus bebè pur non possedendo la cittadinanza italiana. Il Consiglio dei ministri prima e la Finanziaria poi hanno bloccato la restituzione dei soldi, ma non i procedimenti penali. Nei primi tre processi fatti, il giudice ha assolto gli imputati.
Il giudice Giuseppe Battarino del tribunale di Varese ha giudicato con rito abbreviato i primi tre casi di immigrati che hanno riscosso indebitamente il bonus bebè, assolvendoli. La motivazione della sentenza non è ancora stata resa nota, ma Irene Visconti, avvocato di uno dei tre, spiega la linea difensiva. «Il Consiglio dei ministri a luglio e l?articolo 203 della Finanziaria hanno bloccato la restituzione dei soldi, ma non i procedimenti penali. I reati contestati sono falso in atto pubblico e truffa aggravata ai danni dello Stato, che escludono il rilascio della carta di soggiorno. La difesa ha puntato sulla mancanza del dolo: il modulo prestampato per l?autocertificazione era di difficile comprensione per un cittadino straniero. Tutti poi hanno depositato i propri documenti, da cui era chiaro che non si trattava di cittadini italiani». Sono 3mila gli immigrati che hanno riscosso il bonus bebè senza averne diritto.
Info: www.anolf.it
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