Volontariato

Nigeria: il governo si impegna contro la tratta di persone

Secondo i dati dell'Unicef, l'Agenzia Onu per l'infanzia, sono circa 50mila le giovani nigeriane già portate all'estero e costrette a prostituirsi

di Gabriella Meroni

Il governo nigeriano ha istituito delle apposite Commissioni per combattere il traffico di persone destinate a lavori degradanti e lo sfruttamento del lavoro minorile.

Secondo quanto annunciato ieri ad Abuja da Mike Mku, assistente speciale del presidente Olusegun Obasanjo, i due nuovi organismi hanno il compito di individuare gli strumenti idonei a sanare piaghe quali l’espatrio di ragazze destinate ai marciapiedi, europei ed asiatici, e la riduzione in stato di servitù di bambini lavoratori. Le due commissioni dovranno inoltre mettere a punto dei programmi di riabilitazione e reinserimento delle vittime di tali crimini. Secondo i dati in possesso dell’Unicef, l’Agenzia Onu per l’infanzia, sono circa 50mila le giovani nigeriane già portate all’estero e costrette a prostituirsi. D’altro lato si stima che siano almeno 200mila i bambini dell’Africa Occidentale e Centrale che annualmente finiscono nelle mani di trafficanti diventando “piccoli schiavi” in Paesi quali la Costa d’Avorio e la stessa Nigeria.

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