Francesco Arena e Cosma Russo, i due tecnici italiani rapiti in Nigeria il 7 dicembre scorso, sono stati rilasciati. Lo ha confermato la Farnesina.
Stanno bene, anche se sono stremati ed esauriti per la lunga detenzione nella giungla del sud della Nigeria, i due tecnici italiani rilasciati la notte scorsa dai ribelli alla periferia di Port Harcourt: Francesco Arena, 54 anni, e Cosma Russo, 55, erano stati rapiti il 7 dicembre scorso nella stazione di pompaggio dell’Agip a Brass, nello Stato meridionale nigeriano di Bayelsa, insieme al collega Roberto Dieghi e a un cittadino libanese, Imad Saliba, entrambi gia’ tornati separatamente liberi. Come riporta l’Agi, Arena ha confermato che lui e il connazionale sono stati trattati bene dai sequestratori, appartenenti al Mend, il Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger. “L’unica mia lamentela e’ che ci hanno tenuti in ostaggio troppo a lungo”, ha dichiarato l’area manager di Swamp, “perche’, se fosse stata una detenzione breve, allora forse potremmo comprendere che combattono per la liberta’, ma trattenerci per 98 giorni e’ proprio troppo”.
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