Il comitato Nobel di Oslo ha assegnato il premio Nobel per la pace al presidente americano Barack Obama per i “suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli”.
Quest’anno i candidati al premio erano 205 (un numero record); tra loro anche il primo ministro dello Zimbabwe Morgan Tsvangirai e un dissidente cinese, dati per i favoriti della vigilia. Il vincitore – scelto da una commissione composta da 5 membri – si porta a casa una medaglia d’oro, un diploma e 10 milioni di corone svedesi, pari a circa 1,4 milioni di dollari. «Solo poche persone al mondo hanno saputo catturare l’attenzione del mondo come Obama, dando a tutti gli abitanti del pianeta la speranza di un futuro migliore», ha commentato il Comitato norvegese nell’annunciare il premio. «Il suo concetto di diplomazia si basa sul fatto che i leader mondiali sono tali perché i loro valori e comportamenti sono condivisi dalla maggior parte della popolazione mondiale».
IL DISCORSO DEL CAIRO
Il 4 giugno 2009 il presidente americano arriva al Cairo in cerca di un “nuovo inizio” con il mondo musulmano. Il suo pubblico – academici e intellettuali – all’università di Cairo gli dedica una standing ovation.
Ecco i passaggi più importanti dello speech:
“Abbiamo tutti la responsabilità di unirci per il bene e il futuro del mondo che vogliamo, un mondo nel quale gli estremisti non possano più minacciare i nostri popoli e nel quale i soldati americani possano tornare alle loro case; un mondo nel quale gli israeliani e i palestinesi siano sicuri nei loro rispettivi Stati e l’energia nucleare sia utilizzata soltanto a fini pacifici; un mondo nel quale i governi siano al servizio dei loro cittadini e i diritti di tutti i figli di Dio siano rispettati. Questi sono interessi reciproci e condivisi. Questo è il mondo che vogliamo. Ma potremo arrivarci soltanto insieme.
So che molte persone – musulmane e non musulmane – mettono in dubbio la possibilità di dar vita a questo nuovo inizio. Alcuni sono impazienti di alimentare la fiamma delle divisioni, e di intralciare in ogni modo il progresso. Alcuni lasciano intendere che il gioco non valga la candela, che siamo predestinati a non andare d’accordo, e che le civiltà siano avviate a scontrarsi. Molti altri sono semplicemente scettici e dubitano fortemente che un cambiamento possa esserci. E poi ci sono la paura e la diffidenza. Se sceglieremo di rimanere ancorati al passato, non faremo mai passi avanti. E vorrei dirlo con particolare chiarezza ai giovani di ogni fede e di ogni Paese: “Voi, più di chiunque altro, avete la possibilità di cambiare questo mondo”.
Tutti noi condividiamo questo pianeta per un brevissimo istante nel tempo. La domanda che dobbiamo porci è se intendiamo trascorrere questo brevissimo momento a concentrarci su ciò che ci divide o se vogliamo impegnarci insieme per uno sforzo – un lungo e impegnativo sforzo – per trovare un comune terreno di intesa, per puntare tutti insieme sul futuro che vogliamo dare ai nostri figli, e per rispettare la dignità di tutti gli esseri umani.”
Di seguito tutti i premi Nobel per la pace assegnati fino ad oggi:
2009 – Barack Obama
2008 – Martti Ahtisaari
2007 – Al Gore (Intergovernmental Panel on Climate Change)
2006 – Muhammad Yunus (Grameen Bank)
2005 – Mohamed El Baradei (International Atomic Energy Agency)
2004 – Wangari Maathai
2003 – Shirin Ebadi
2002 – Jimmy Carter
2001 – United Nations, Kofi Annan
2000 – Kim Dae-jung
1999 – Médecins Sans Frontières
1998 – John Hume, David Trimble
1997 – Jody Williams (Campagna per la messa al bando delle mine anti-uomo)
1996 – Carlos Filipe Ximenes Belo, José Ramos-Horta
1995 – Joseph Rotblat (Pugwash Conferences on Science and World Affairs)
1994 – Yasser Arafat, Shimon Peres, Yitzhak Rabin
1993 – Nelson Mandela, F.W. de Klerk
1992 – Rigoberta Menchú Tum
1991 – Aung San Suu Kyi
1990 – Mikhail Gorbachev
1989 – Il 14esimo Dalai Lama
1988 – Forze di peacekeeping delle Nazioni Unite
1987 – Oscar Arias Sánchez
1986 – Elie Wiesel
1985 – International Physicians for the Prevention of Nuclear War
1984 – Desmond Tutu
1983 – Lech Walesa
1982 – Alva Myrdal, Alfonso García Robles
1981 – Alto commissariato Onu per i rifugiati
1980 – Adolfo Pérez Esquivel
1979 – Mother Teresa
1978 – Anwar al-Sadat, Menachem Begin
1977 – Amnesty International
1976 – Betty Williams, Mairead Corrigan
1975 – Andrei Sakharov 1
974 – Seán MacBride, Eisaku Sato
1973 – Henry Kissinger, Le Duc Tho
1972 – –
1971 – Willy Brandt
1970 – Norman Borlaug
1969 – International Labour Organization
1968 – René Cassin
1967 – –
1966 – –
1965 – United Nations Children’s Fund
1964 – Martin Luther King Jr.
1963 – Comitato internazionale della Croce Rossa (League of Red Cross Societies)
1962 – Linus Pauling
1961 – Dag Hammarskjöld
1960 – Albert Lutuli
1959 – Philip Noel-Baker
1958 – Georges Pire
1957 – Lester Bowles Pearson
1956 – –
1955 – –
1954 – Alto commissariato Onu per i rifugiati
1953 – George C. Marshall
1952 – Albert Schweitzer
1951 – Léon Jouhaux
1950 – Ralph Bunche
1949 – Lord Boyd Orr
1948 – –
1947 – Friends Service Council, American Friends Service Committee
1946 – Emily Greene Balch, John R. Mott
1945 – Cordell Hull
1944 – International Committee of the Red Cross
1943 – –
1942 – –
1941 – –
1940 – –
1939 – –
1938 – Nansen International Office for Refugees
1937 – Robert Cecil
1936 – Carlos Saavedra Lamas
1935 – Carl von Ossietzky
1934 – Arthur Henderson
1933 – Sir Norman Angell
1932 – –
1931 – Jane Addams, Nicholas Murray Butler
1930 – Nathan Söderblom
1929 – Frank B. Kellogg
1928 – –
1927 – Ferdinand Buisson, Ludwig Quidde
1926 – Aristide Briand, Gustav Stresemann
1925 – Sir Austen Chamberlain, Charles G. Dawes
1924 – –
1923 – –
1922 – Fridtjof Nansen
1921 – Hjalmar Branting, Christian Lange
1920 – Léon Bourgeois
1919 – Woodrow Wilson
1918 – –
1917 – International Committee of the Red Cross
1916 – –
1915 – –
1914 – –
1913 – Henri La Fontaine
1912 – Elihu Root
1911 – Tobias Asser, Alfred Fried
1910 – Permanent International Peace Bureau
1909 – Auguste Beernaert, Paul Henri d’Estournelles de Constant
1908 – Klas Pontus Arnoldson, Fredrik Bajer
1907 – Ernesto Teodoro Moneta, Louis Renault
1906 – Theodore Roosevelt
1905 – Bertha von Suttner
1904 – Institute of International Law
1903 – Randal Cremer
1902 – Élie Ducommun, Albert Gobat
1901 – Henry Dunant, Frédéric Passy
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