Non profit

Non cancellate la Consulta nazionale

Cnesc, Forum nazionale Servizio civile e Rappresentanza nazionale dei giovani in Servizio civile uniscono le voci per chiedere di eliminare il comma che condanna la Consulta nazionale del Servizio civile

di Redazione

Insieme per chiedere che non sia cancellata la Consulta nazionale del Servizio civile, ma il comma 20 dell’art. 12 della famigerata “Spending review”. A unire le loro voci sono Cnesc (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile), Forum nazionale Servizio civile e Rappresentanza nazionale dei giovani in Servizio civile che hanno firmato insieme un appello al governo.
Nel documento comune da un lato si sottolinea come, con la spending review il Governo Monti «che dichiara di investire nei confronti dei giovani, smentisce se stesso».
 
Dall’altro lato si ricorda che «da alcuni anni, in virtù dell’esistenza della Consulta Nazionale del Servizio Civile, i giovani del servizio civile nazionale hanno potuto attuare la scelta effettiva dei loro 4 rappresentanti attraverso elezioni elettroniche e assemblee elettive e portare le loro idee e proposte sulle scelte in materia di servizio civile».
 
Nello stesso arco di tempo le Regioni, l’Anci e il Terzo Settore hanno potuto, sempre grazie alla Consulta del Servizio Civile, portare un contributo concreto alle autonome decisioni statali.
Questo sistema di governance, che nulla toglie alla responsabilità di governo degli organi statali, ma che permette loro di avere tutti gli elementi conoscitivi necessari, è ora cancellato con la disposizione contenuta nel decreto “Spending review” all’art. 12, comma 20 ove è prevista la cessazione delle attività, fra gli altri, della Consulta del Servizio Civile.

«Non siamo di fronte ad un risparmio di spesa pubblica» ricordano con forza dal momento che la Consulta del Servizio civile «è costata nel 2011 “ben” 2.458,00 euro e nel 2010 meno di mille euro. Questa è un’operazione politica» continuano le tre realtà per le quali l’operazione è «quella di tagliare le relazioni fra lo Stato e gli Enti locali e la società civile organizzata».
“Una visione che va rigettata” per Cnesc, Forum e Rappresenta dei giovani che aggiungono: «Per questo chiediamo al Governo di ritirare il comma 20 dell’art. 12».

Qualora ciò non avvenisse «i danni alla governance e alla natura del servizio civile nazionale sarebbero gravissimi» concludono i tre organismi che non risparmiano neppure il ministro Riccardi al quale dedicano il loro pensiero finale: «Stupisce il silenzio del ministro Riccardi che a parole ha lodato la funzione della Consulta e nei fatti guarda altrove».
 

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