Sostenibilità

Nonsolo G8: domani WTO incontra ambientalisti

Domani a Ginevra l'Organizzazione Mondiale del Commercio incontra le organizzazioni ambientaliste. La posizione di Amici della Terra

di Redazione

Il dibattito su Genova, sull’ordine pubblico e sulla legittimità o meno di Vertici come il G8, sta oscurando i problemi che sono alla base delle preoccupazioni delle ONG, soprattutto per quanto riguarda le regole della globalizzazione economica e in particolare dell’Organizzazione del Commercio Mondiale.
In occasione del Simposio organizzato dal WTO a Ginevra il 6 e 7 luglio per incontrare le ONG la Federazione Internazionale degli Amici della Terra annuncia la propria partecipazione e coglie l’occasione per lanciare la Campagna “Il mondo non è in vendita”, cui partecipa con oltre 100 associazioni di tutto il mondo, e per illustrare le proprie richieste in una conferenza stampa che si terrà venerdi’ 6 alle ore 15 a Ginevra presso la Biblioteca del Palazzo delle Nazioni Unite (Press Room 2).
Secondo gli Amici della Terra, la prossima Conferenza Ministeriale che si terrà in autunno in Qatar, non dovrebbe aggiungere nuovi argomenti al negoziato, come vorrebbero EU e Stati Uniti, ma avviare la valutazione degli impatti sociali e ambientali, che gli attuali accordi sul commercio mondiale hanno determinato e continuano a determinare. Le regole che il WTO si è dato, sostiene l’associazione, non vanno in direzione di uno sviluppo sostenibile, perchè promuovono un crescente consumo di risorse e il decadimento delle normative sociali e ambientali in vigore o da adottare tanto a livello nazionale quanto internazionale.
“Vedremo se l’organizzazione del simposio – ha dichiarato Laura Radiconcini Vice Presidente degl Amici della Terra Europei – indica la volontà politica di dare ascolto alle richieste avanzate non solo da noi ma anche da tanti Paesi del terzo mondo, o se esso si ridurrà ad un puro esercizio di pubbliche relazioni, senza alcun seguito concreto. Per il momento possiamo dire che le proposte di modificare le procedure interne dell’Organizzazione, rendendole più trasparenti e democratiche, non hanno avuto alcun seguito. Continuano a tenersi riunione segrete a cui solo pochi governi sono invitati a partecipare e non si discute dei problemi che i PVS hanno incontrato nel dar seguito agli accordi del WTO già stipulati e che avrebbero dovuto essere affrontati e risolti prima di aprire nuovi negoziati”.
La documentazione sulle richieste e le critiche degli Amici della Terra sarà disponibile alla conferenza stampa ed è scaricabile dal sito: www.foeeurope.org/trade/wto/wto.htm

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