Non profit
Nuove tutele per gli amici a 4 zampe
Approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge per la ratifica della Convenzione di Strasburgo del 13/11/1987, che introduce norme severe a protezione degli animali da compagnia
di Redazione
E’ stato introdotto il divieto di causare inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia; il divieto di maltrattare o abbandonare un animale da compagnia ma anche il diritto degli animali al benessere e a interventi chirurgici o medici, che siano fatti con tutte le caratteristiche per evitare sofferenze.
Nessuna sostanza deve essere somministrata ad un animale da compagnia, nessun trattamento deve essergli applicato, per elevare o diminuire il livello naturale delle sue prestazioni nel corso di competizioni né in alcun altro momento, qualora ciò possa mettere a repentaglio la salute ed il benessere dell’animale.
Introduzione di nuovi reati: del traffico illecito di cani e gatti, con particolare riferimento al traffico di cuccioli; del taglio della coda, delle orecchie, e di altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche. Sono previste sanzioni anche per chiunque introduca nel territorio nazionale cani e gatti non identificati e senza certificazione sanitaria. Con questo provvedimento finalmente si stronca in Italia il vergognoso traffico dei cuccioli dall’Est, fonte di rischi sanitari, come la reintroduzione della rabbia, ma anche di evasione fiscale.
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