Mondo
Nuovi conflitti, chiusi due ospedali di MSF
Riprendono i conflitti tribali nel paese
di Redazione
Non c’è pace in Sud Sudan, stato indipendente dallo scorso 9 luglio. Due punti salute di Medici Senza Frontiere hanno sospeso le loro attività, dopo essere stati attaccati e saccheggiati nei giorni scorsi. “Migliaia di persone a Lekongole e Pibor sono state attaccate nella scorsa settimana e ora si nascondono terrorizzate nel sottobosco, temendo per le loro vite», ha detto Parthesarathy Rajendran, capomissione MSF in Sud Sudan.
La scorsa settimana sono riesplose le violenze nello stato del Jonglei e il piccolo viallgio di Pibor è stato attaccato da seimila guerrieri Nuor, che hanno incendiato le capanne del villaggio. Anche la clinica di Lekongole e il piccolo ospedale di Pibor sono stati attacceti e danneggiati.
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