Non profit

Nuovo allarme inquinamento sul Lambro

Nel tratto brianzolo il nuovo episodio. Dalle prime indagini si parla di idrocarburi provenienti dalla zona industrial di Villasanta

di Redazione

Scattato intorno alle 12 di questa mattina un nuovo “allarme inquinamento” per il fiume Lambro, nel tratto brianzolo. A renderlo noto con un comunicato è la Provincia di Monza e Brianza.
Dopo le prime segnalazioni provenienti da Biassono e Villasanta, gli agenti della polizia provinciale sono intervenuti insieme ai tecnici del settore Ambiente, dell’Arpa e il nucleo sommozzatori della Protezione Civile.

Dalle prime indagini «l’origine dell’immissione dell’inquinante nel fiume, che a prima vista sembra si tratti di idrocarburi, è stata identificata in uno scolmatore del collettore fognario proveniente dalla zona industriale di Villasanta e ulteriori ricerche sono in corso per localizzare con maggiore precisione il punto dello sversamento. La macchia inquinante ora ha già superato la città di Monza e si dirige verso Milano, dove sono stati allertati i tecnici e la polizia provinciale».

Nel frattempo «si sta valutando la possibilità di posizionare panne assorbenti nei tratti del fiume più idonei per raccogliere eventuali residui in soluzione».
Mentre i tecnici stanno provvedendo a ultimare i campionamenti per procedere con le analisi di laboratorio, l’assessore provinciale all’Ambiente Fabrizio Sala insieme al presidente Dario Allevi stigmatizzando l’ennesimo episodio di inciviltà sul fiume, assicurano da parte della Provincia il costante presidio capillare del territorio. «Sono necessarie una maggiore responsabilità e coscienza ambientale per tutelare i nostri corsi d’acqua che scontano, purtroppo, le gravi conseguenze di anni di incuria e disattenzione. Tante, troppe -concludono- sono le persone incivili che non si rendono conto del danno che procurano».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.