Welfare
Otto anni di carcere ad una manifestante
Si chiama Parvin Jamalzadeh la donna arrestata a Theran durante le proteste antigovernative del 27 dicembre
di Redazione
Condanna esemplare a otto anni e sei mesi di reclusione per una donna che lo scorso anno ha partecipato in Iran alle manifestazioni antigovernative. Parvin Jamalzadeh, arrestata a Teheran durante le proteste del 27 dicembre, è stata condannata a otto anni e sei mesi di reclusione dal Tribunale della Rivoluzione della capitale iraniana.
La donna, riferisce il sito riformista “Rahesabz”, è stata riconosciuta colpevole di «aver attentato alla sicurezza nazionale, partecipando a manifestazioni antigovernative e lanciando slogan offensivi nei confronti della Guida Suprema». Dal giorno dell’arresto, la Jamalzadeh è reclusa nel carcere di Evin a Teheran e, secondo “Rahesabz”, sarebbe in precarie condizioni di salute.
Il 27 dicembre, in occasione della festività religiosa sciita dell’Ashura, centinaia di migliaia di iraniani sono scesi in piazza protestando contro il governo del presidente Mahmoud Ahmadinejad. La manifestazione è stata repressa dalle forze di sicurezza iraniane e negli scontri avvenuti a Teheran e in altre principali città del Paese, secondo fonti riformiste, hanno perso la vita una decina di persone, mentre centinaia di manifestanti sono stati arrestati.
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