Il lavoro, quello vero, è uno strumento fondamentale nel recupero della persona. «Solo così il carcere svolge la sua reale funzione e i dati della recidiva lo confermano. Passando dal 90 all’1%». Non smette di ripeterlo Nicola Boscoletto del Consorzio Rebus che, dalla pasticceria di alta qualità attivata dal 2001 al Due Palazzi di Padova, ha lanciato un nuovo prodotto dolciario: il Panettone alla birra. Qualità e «professionalità secondo le regole di mercato sono le condizioni che stabilizzano le persone che vivono un disagio, altrimenti è assistenzialismo. Per questo noi cerchiamo la qualità: è un percorso faticoso che toglie le scorciatoie», sottolinea Boscoletto. Non per nulla dietro al lancio di questo nuovo prodotto c’è un anno di studio «che alla fine porta soddisfazione in chi lo produce perché sa che sta facendo qualcosa che servirà a qualcuno altro». Ma porta anche dei riconoscimenti, come quelli ricevuti dall’ultimo prodotto presentato all’edizione appena conclusa di Golosaria dal Club Papillon.
Per poter gustare il Panettone alla birra (che non è un elemento diretto dell’impasto, ma in essa vengono messe a macerare le uvette così che il gusto luppolato fa da contrappunto al dolce del panettone) si possono cercare i punti vendita sul sito de I dolci di Giotto.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.