Papa: cardinal Ruini, “Preghiamo per lui”

Un invito ai romani e agli italiani alla preghiera per la salute del Papa viene anche dal cardinale vicario Camillo Ruini, presidente della Cei che questa mattina e’ stato da Giovanni Paolo II.

In queste ore la Cnn aveva diffuso la notizia che il Santo Padre fosse entrato in coma, ma la voce è stata smentita da fonti vaticane. Da quanto si e’ appreso, dall’ infezione originaria che ha colpito Giovanni Paolo II e’ derivato uno stato settico generalizzato, al quale e’ seguito durante la notte uno shock settico molto grave con crisi cardiocircolatoria. In aggiunta agli antiobiotici, al Papa sono somministrati farmaci vasoattivi per sostenere il cuore ed il circolo sanguigno.
Nell’ appartamento del Papa e’ di fatto attiva una piccola unita’ di terapia intensiva. La condizione cardiaca e’ monitorato continuativamente, e’ assicurata un’ assistenza respiratoria in paziente tracheotomizzato ed e’ particolarmente controllata anche la diuresi, che avviene tramite catetere vescicale, per la valutazione costante della funzionalita’ renale.

”Nell’ aggravarsi dell’infermita’ che ha colpito il Santo Padre – ha detto il cardinale Ruini – invito tutti i romani e tutti gli italiani ad intensificare la loro preghiera per lui. Vogliamo essergli accanto in quest’ ora con quella medesima amorosa vicinanza con la quale Giovanni Paolo II da quasi 27 anni ci accompagna”. ”Questa sera alle ore 19 celebreremo una Santa Messa per il Papa nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Chiedo a tutte le comunita’ parrocchiali e religiose di Roma di pregare per il Santo Padre, nelle chiese e in ciascuna famiglia”.