Non profit

Parte il bus di quartiere

Collegamenti in periferia nelle fasce notturne

di Redazione

Al via sabato il ‘Bus di quartiere’, il nuovo servizio del trasporto pubblico milanese che, partendo in coincidenza con le principali linee di collegamento con il centro citta’, si muovera’ da un capolinea all’altro all’interno del quartiere. Tra le novita’, la possibilita’ di essere accompagnati fino a casa, di prenotare telefonicamente la chiamata e di acquistare il biglietto direttamente a bordo, senza nessun sovrapprezzo. Il servizio sara’ attivo dalle 22 alle 2, in via sperimentale in due zone della citta’: Comasina/Bruzzano e Fatima/QuintoSole/Noverasco. Da ottobre verra’ poi esteso ad altre 11 aree cittadine. Vale l’usuale abbonamento oppure il biglietto ordinario da 1 euro. “Si tratta – dice Letizia Moratti, sindaco di Milano, durante la conferenza stampa di oggi volta a presentare l’iniziativa – di un altro passo avanti importante per la costruzione di una mobilita’ sostenibile e nel potenziamento del trasporto pubblico”. Con il ‘Bus di quartiere’, continua, “raddoppiano le fermate, poiche’ queste si aggiungono a quelle del servizio di linea attivo nel quartiere, e quindi aumentano le corse e le frequenze per i collegamenti con il centro”. Una “innovazione significativa nel trasporto pubblico, che abbiamo reso flessibile e personalizzato”, e che “garantisce piu’ sicurezza e comodita’, soprattutto per le donne sole e gli anziani”. Secondo Elio Catania, presidente di Atm, e’ un modo innovativo per “andare incontro alle esigenze della citta’ e dei cittadini, che stanno cambiando sempre di piu'”, rafforzando i collegamenti delle periferie con il centro. “Bisogna vedere – aggiunge – il trasporto pubblico nella maniera piu’ integrata possibile, che parte dalla citta’ per poi estendersi pian piano verso l’esterno”

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