Famiglia
Pedofilia: don Di Noto propone codice etico a banche
"Proporrò al Governo di sollecitare gli istituti finanziari di risparmio a realizzare un codice etico in cui si impegnano e rifiutano il business pedofilo
di Redazione
“L?operazione di oggi dell?FBI, conferma che dietro la pedofilia online c?è un grosso traffico illecito di denaro, basti pensare che un solo abbonamento a un sito pedopornografico costa al mese dai 50 ai 100$, fino ad arrivare a somme più elevate per materiale sempre più rare (leggasi neonati) più volte denunciati dal sottoscritto.
Pertanto, Proporrò, al Governo Italiano e al Parlamento e le organizzazioni bancarie di sollecitare gli istituti finanziari di risparmio a realizzare un codice di comportamento ?etico?; nel senso che nel loro statuto si impegnano e rifiutano il ? business pedofilo? e di accertarsi di non sovvenzionare soggetti ed enti che possano produrre materiale pedopornografico e che offende l?infanzia? reinvestendo tutti i proventi delle transazioni illecite a scopi che tutelino l?infanzia, costituendo un fondo per le vittime degli abusi sessuali.”
E? questa la proposta che don Fortunato Di Noto, consulente del Ministero delle Comunicazioni e ideatore degli ?Sportelli METER? contro la pedofilia si appresta a formulare ufficialmente alla ripresa dei lavori parlamentari.
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