Famiglia
Pezzotta preoccupato per la crisi sindacato americano
A Chicago è in corso il congresso di quattro importanti organizzazioni sindacali tra cui quella potentissima dei camionisti
di Redazione
?La frattura nel sindacato statunitense è molto grave e credo che quanto sta avvenendo al Congresso Afl-Cio sia motivo di preoccupazione ed inquietudine per tutto il sindacalismo?: così il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, commenta lo svolgimento dei lavori alla Convention a Chicago, dove quattro organizzazioni, tra cui quella dei potenti ?teamsters?, i camionisti, hanno ufficializzato il divorzio proprio mentre l?Afl-Cio celebrava il cinquantenario dell?unificazione.
Una frattura, la maggiore registrata da un sindacato, preoccupante soprattutto perchè – sottolinea Pezzotta – avviene nel momento in cui il sindacalismo mondiale è in fase di rifondazione. A maggio del 2006, infatti, ci sarà la nascita del nuovo sindacato internazionale, nel quale convergeranno le due confederazioni sindacali mondiali Icftu e Cmt insieme a tutte quelle organizzazioni sindacali libere e
democratiche non ancora affiliate ad alcuna confederazione.
Ma Pezzotta segnala anche un altro elemento preoccupante che sta
emergendo nel corso degli interventi alla Convention di Chicago.
?Siamo di fronte ad un capitalismo duro, aggressivo, in cui i diritti dei lavoratori vengono messi in discussione perfino in una democrazia come quella americana. L?aggressività e gli attacchi ai diritti dei lavoratori richiedono che anche il sindacalismo italiano mostri molta più attenzione a ciò che succede nel terreno delle culture e dei valori di riferimento. Dobbiamo insomma – ha concluso – rafforzare la nostra azione contrattuale senza trascurare quella culturale, in favore di una risindacalizzazione della società, che affermi diritti e possibilità partecipative?.
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