La settimana parlamentare
Piano Mattei? Per non restare solo su carta ha bisogno delle ong e delle diaspore
In questa settimana verranno discussi e votati diversi ddl, tra cui quelli sui grandi eventi sportivi, fisco, femminicidio e università. Il focus principale è però la relazione sull'attuazione del Piano Mattei che critica la mancanza di dettagli sui progetti, tra cui costi, attori, risultati, impatto, coinvolgimento africano

Vi segnalo i disegni di legge di interesse che verranno discussi e votati nelle assemblee di Camera e Senato: il ddl 2488 disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport; il ddl 2460-A disposizioni urgenti in materia fiscale; il ddl 1433 Introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime, e il ddl 1553 disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute. Il focus della settimana è dedicato alla Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornata al 30 giugno 2025 CCXXXIII, n. 2, assegnata alla Commissione Affari Esteri del Senato.
Come ricorderete la legge 2/2024 disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in Stati del Continente africano, ha previsto all’art.5 che il governo entro il 30 giugno di ogni anno trasmetta alle Camere la relazione sullo stato di attuazione del Piano. Nella prima relazione sono stati segnalati gli elementi di criticità, tra questi la mancanza degli importi allocati per i singoli progetti, l’indicazione degli attori coinvolti, le attività e i risultati attesi per ogni progetto, gli indicatori di misurazione di impatto, il coinvolgimento reale degli attori africani (società civile, università, soggetti privati), la partecipazione effettiva della cooperazione italiana allo sviluppo come realtà strategica realmente operante nel continente africano basata su relazioni radicate e durature di partenariato paritario e orizzontale, il mancato rafforzamento del personale delle Ambasciate e degli Uffici della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nei Paesi scelti, un monitoraggio trasparente e disponibile a tutti dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione per l’attuazione del Piano Mattei.
Qualche elemento di riflessione sulla relazione 2025. Ai 9 paesi già previsti dal Piano (Algeria, Egitto, Tunisia, Marocco, Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Mozambico, Repubblica del Congo) si sono aggiunti Angola, Ghana, Mauritania, Senegal e Tanzania. I criteri generali per gli interventi vengono confermati: efficienza, integrazione e flessibilità, valore aggiunto, potenzialità incrementali, sostenibilità e replicabilità. A tal proposito sarà interessante capire come questi criteri sono stati tradotti in griglie di valutazione nella scelta dei progetti cantierati.
Sono confermate le direttrici di intervento: istruzione e formazione, agricoltura, salute, energia, acqua e infrastrutture fisiche e digitali. In particolare il governo si è dedicato a sviluppare partenariati e sinergie internazionali (era questo uno degli elementi di critica), in particolare con il progetto europeo Global Gateway, e a porre la questione del debito dei Paesi africani a seguito dell’annuncio del governo stesso di convertire circa 235 milioni di euro di crediti bilaterali vantati dall’Italia in progetti di sviluppo.
Riguardo le iniziative in atto le più presenti sono nel settore agroalimentare, in quello energetico, in formazione e cultura, acqua e infrastrutture. Due sole in ambito sanitario, in Costa d’Avorio (in collaborazione con il Cuamm) e in Etiopia nella regione del Tigray. Un po’ poco.
Una raccomandazione e un auspicio: il Piano Mattei potrà raggiungere appieno gli obiettivi prefissati solo se saranno coinvolti, oltre ai grandi gruppi aziendali e all’Europa, i partenariati promossi da decenni dalle ong italiane, dalla rete delle missioni della Chiesa italiana (e non solo) e dalle comunità delle diaspore presenti nel nostro Paese. Un patrimonio straordinario di relazioni internazionali fondate sulla reciprocità, sull’andare e ritornare, sul rispetto delle diversità e dei modelli di sviluppo. Sarà interessante seguire il dibattito in Commissione.
Di seguito una selezione dei disegni di legge di possibile interesse iscritti negli ordini del giorno delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Cultura
ddl 474 e 1382 Disposizioni per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari.
ddl 199, ddl 611, ddl 631, ddl 828, ddl 1242, ddl 1257, ddl 1481 e ddl 1521 Riforma della RAI.
ddl 568 Promozione e tutela della danza.
AG 280 Schema di D.M. contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Europa e Affari esteri
Atto n. 279 Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
ddl 2369 Disposizioni per la revisione dei servizi per i cittadini e le imprese all’estero.
AG 279 Schema di D.P.R. recante regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
CCXXXIII, n. 2 Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornata al 30 giugno 2025.
Istruzione e infanzia
ddl 2303 Disposizioni per introduzione della qualifica di «docente per l’inclusione».
ddl 2423, 2271 2278 Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico.
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141 Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.
ddl 1301 Pratica sportiva amatoriale persone con disabilità.
ddl 1357 Promozione salute nelle scuole e Giornata prevenzione e promozione salute e corretti stili di vita.
Ambiente e Territorio
ddl 1169 , 1562 e 2181 Disposizioni concernenti la programmazione dell’edilizia residenziale pubblica.
Atto n. 280 Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1551 dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’anno 2025, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
ddl 1054-B Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.
ddl 1372 Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.
Salute e sanità
ddl 1208 , 2095 e 2220 adottato come testo base, recante “Disposizioni in materia di terapie digitali”.
ddl 65–104–124–570–1083–1408 Disposizioni in materia di morte medicalmente assistita.
ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 946 Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.
ddl 1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 1483 approvato dalla Camera dei deputati, 1074 – 1510 Prevenzione e cura obesità.
Affari costituzionali
ddl 1451 Elezione del sindaco nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
Lavoro e economia
ddl 1184 Semplificazione attività economiche.
ddl 1566 e ddl 1567 Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2024 e Assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025.
ddl 1146-B Intelligenza artificiale) (approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.
ddl 1565 D-l 95/2025 – Finanziamento attività economiche e imprese.
ddl 957 approvato dalla Camera dei deputati e ddl 956 Delega Governo retribuzione lavoratori.
ddl 647 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
Sociale e Terzo Settore
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
ddl 972 Riduzione dello spreco alimentare.
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.
Foto Roberto Monaldo/LaPresse
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