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Politica. Prodi discute con pensatoi e riviste

Domani Italiani-Europei con D'Alema e Amato, venerdì le riviste della sinistra radicale. Prodi in gita a Roma (dalla Fabbrica). Servirà?

di Ettore Colombo

In attesa del faccia a faccia tra Romano Prodi e Francesco Rutelli che dovrebbe svolgersi in settimana, l’attenzione per le sorti della lista unitaria alle politiche è tutta concentrata sul megaconvegno della Fondazione Italianieuropei, in programma domani al teatro Adriano, con il quale Massimo D’Alema e Giuliano Amato intendono dare un contributo di idee riformiste alla Fabbrica prodiana. Romano Prodi, infatti, è l’invitato speciale dell’iniziativa, alla quale saranno presenti anche tutti i leader della federazione unitaria, Molto probabilmente non sarà quella la sede nella quale Rutelli confernerà la sua volontà di smarcarsi dalla lista unitaria nel proporzionale alle politiche del 2006. Si prevedono interventi più diplomatici, ma la sostanza del disaccordo sul listone alle politiche resta però tutta intera. Proprio per questo c’è da aspettarsi che domani D’Alema faccia un intervento in cui rilancerà con forza la federazione unitaria che senza il listone alle politiche rischia di naufragare. Intanto, Prodi venerdì incontrerà gli esponenti delle riviste della sinistra radicale riunite per un convegno dal quotidiano online e dall’omonimo mensile Aprile, vicino al Correntone Ds. Insomma, un vero tour de force per il Professore, in trasferta dalla Fabbrica. Usciranno anche idee, oltre che polemiche? A sfogliare i diari di lavoro della Fabbrica non si direbbe… Piemonte. La presidente, Mercedes Bresso (Ds), ha firmato il 28 aprile il decreto di nomina dei componenti della sua Giunta. Da evidenziare che la stessa presidente ha tenuto le deleghe in politiche istituzionali, relazioni internazionali, coordinamento delle politiche comunitarie, cooperazione internazionale e politiche per la pace, comunicazione, coordinamento ed indirizzo degli enti strumentali, delle agenzie e delle società partecipate, coordinamento Olimpiadi. A Giovanni Caracciolo è andato l?assessorato per la promozione della sicurezza e la protezione civile; a Nicola De Ruggiero ambiente, parchi e aree protette, risorse idriche; a Giuliana Manica le pari opportunità; a Giovanni Oliva cultura, patrimonio linguistico e minoranze linguistiche, politiche giovanili. Da segnalare in questa regione la stretta relazione, rimarcata per iscritto, tra i due assessorati ?sociali?: Teresa Angela Migliasso (Ds), titolare dell?assessorato al Welfare, lavoro, immigrazione, emigrazione, politiche per la casa, cooperazione sociale, sarà tenuta ad una programmazione socio-sanitaria ?di concerto con l?assessore alla sanità?, che sarà Mario Valpreda, già dirigente regionale nell?area sanitaria e vicino a Rifondazione Comunista. La Migliasso è invece un volto noto della politica torinese: già assessore comunale ai servizi sociali nelle giunte Novelli negli anni ?80, ha ricoperto lo stesso incarico nella prima giunta Castellani. Umbria. La presidente Maria Rita Lorenzetti (Ds) ha mantenuto per sé diverse competenze, tra le quali: cooperazione allo sviluppo e politiche per la pace, rapporti con le Università e i centri di ricerca, coordinamento degli interventi per la sicurezza dei cittadini, turismo, politiche per la mobilità ed il trasporto. A Maurizio Rosi (Ds) sono tornate le competenze per Tutela della salute, sanità, sicurezza dei luoghi di lavoro e sicurezza alimentare. Rosi infatti, nella passata legislatura, è stato assessore all?agricoltura ed alla sanità. Nome che suscita curiosità è quello di Maria Prodi (Margherita), nipote del leader dell?Unione, a cui sono andate le competenze per istruzione e sistema formativo integrato, diritto allo studio, formazione professionale ed educazione permanente, politiche attive per il lavoro e pari opportunità. Nella passata legislatura, dal 2004, ha ricoperto il ruolo di assessore alla cultura, turismo e sport. A Damiano Stufara (Rifondazione Comunista), 27 anni, sono andate le competenze del welfare (politiche e programmi sociali, politiche abitative, edilizia pubblica, politiche giovanili, immigrazione, volontariato e cooperazione sociale). Stufara è segretario provinciale del partito ed è entrato anche a far parte del Comitato politico nazionale. Marche. Il nuovo esecutivo regionale si compone di dieci assessori: quattro Ds, un tecnico di area diessina, un rappresentante di Rifondazione comunista, uno della Margherita, uno dei Verdi, uno dei Repubblicani europei e un tecnico con delega alla cultura. Il trio del ?sociale? è così composto: Ugo Ascoli (Margherita), sociologo, docente universitario e studioso di fama nazionale, ha ricevuto del Governatore Spacca le competenze su conoscenza, istruzione, formazione e lavoro, dopo essere stato a lungo in predicato di assumere l?incarico di assessore al welfare. Delega che ha invece ricevuto Marco Amagliani (Rifondazione Comunista), che anche nella passata legislatura regionale ha ricoperto la carica di assessore all?ambiente e ai trasporti. Amagliani ha mantenuto anche l?ambiente. Almerino Mezzolani (Ds) è andato invece all?assessorato alla Salute. Mezzolani è dal 1999 segretario dei Ds della federazione di Pesaro-Urbino e ha ricoperto diversi incarichi da amministratore. Abruzzo. Il neo governatore Ottaviano Del Turco ha individuato tre figure per gli assessorati ?sociali?. Alla Sanità troviamo Bernardo Mazzocca, funzionario dell’amministrazione provinciale di Pescara, coordinatore regionale e componente della direzione nazionale della Margherita. Del welfare (Politiche regionali per i beni e le attività culturali e per la sicurezza e la promozione sociale) è stata incaricata invece Elisabetta (Betti) Mura, 42 anni, componente del Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista dal 1996. E? stata eletta Segretaria provinciale della Federazione di Teramo dal 1999 ed è membro della segreteria regionale e responsabile del settore lavoro. Tra gli altri assessorati, da segnalare le deleghe a Protezione civile, trasporti e politiche regionali per la mobilità sostenibile, affidate a Tommaso Ginoble (Margherita) e quelle alle Politiche attive del lavoro, istruzione e formazione, diritto allo studio, affidate a Fernando Fabbiani (Comunisti italiani). Calabria. E? di oggi invece la nomina a sorpresa di Doris Lomoro ad assessore alla Tutele della salute e alle politiche sociali e sanitarie della Calabria. 51 anni, magistrato, per due legislature sindaco di Lamezia Terme (nell?ultima legislatura l?amministrazione subentrata a quella da lei guidata ha subito lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose), la Lomoro era in predicato per altre deleghe. Il significato della sua nomina sta tutto nella soddisfazione espressa dalle associazione regionali del terzo settore, prime fra tutte quelle federate al Cnca, che avevano sollecitato il Governatore Loiero a ripristinare la delega alle politiche sociali, fino ad oggi frammentata in più assessorati. Anche il nome ufficiale della delega della Lomoro (con la parola ?sociali? prima di ?sanitarie?) viene interpretata come un segnale dato dalla nuova giunta riguardo il modo in cui intende affrontare le politiche del welfare. Per quanto riguarda la altre 8 regioni dove si è votato ad aprile, viene data per imminente la nuova Giunta del Lazio, dove dovrebbe essere sicuro il parlamentare diessino Augusto Battaglia, ma dove è ancora in forse il nome di chi assumerà le deleghe sociali. Situazione data per definita il prossimo 5 maggio in Toscana, dove però dovrebbe essere già certo un assessorato specifico alla pace e alla cooperazione per Massimo Toschi, già consulente in materia del governatore Martini. Mentre la giunta della Puglia, secondo il segretario regionale di Rc Nicola Fratoianni, sarà ?pronta entro questa settimana?, per il Veneto si parla di lunedì 9 maggio. In mezzo, ci sarà la nomina della squadra del neo Governatore pugliese Vendola. Ancora da definire le Giunte di Emilia Romagna, Liguria (dove il presidente Burlando aveva dichiarato chiuse le consultazioni lo scorso 28 aprile), Lombardia


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