Formazione
“Politici adottate un Sert”: una campagna
Dopo la Conferenza di Genova ha preso forma un particolare appello per "ladozione" di un servizio pubblico
La Conferenza di Genova 2000 sulla droga non è stata solo l?occasione per il consueto scontro tra proibizionisti e antiproibizionisti. Da un intervento di Riccardo C. Gatti, responsabile del Servizio Tossico-Alcoldipendenze e Patologie Correlate della Asl. Città di Milano, ha preso il via una vera e propria campagna di sensibilizzazione sulla funzione, gli scopi e l?operatività dei Sert. Una campagna che nasce dal fatto che molto spesso dopo anni di attività in troppi ne ignorano l?esperienza. “Molte Asl”, dice Riccardo Gatti, “ci considerano una zavorra su cui investire il meno possibile. In compenso tutti ci chiedono qualcosa: di esserci, di non esserci, di dare più metadone, di non darlo, di avere funzione di coordinamento, di “toglierci di mezzo”, di essere aperti 24 ore su 24?”.
Da qui nasce l?appello: “Politici adottate un Sert! Andate a visitare quello della Asl. in cui abitate oppure in cui avete il collegio elettorale. Conoscetelo, fatevene carico, visitatelo almeno una volta all’anno, parlate con chi ci lavora, fatevi illustrare i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione, valutate lo stato della sede, la sua ubicazione. Se giudicate il Sert adottato adeguato, se, quindi, in caso di necessità, lo consigliereste volentieri ad una persona cara, ad un amico, a un figlio ? tutto bene. In caso contrario verificate i problemi presenti, non liquidateli con facilità, costruite alleanze per trovare soluzioni. Darete, così, una mano a tante persone che hanno bisogno di cure: tanti figli e tanti genitori che potrebbero guarire prima o, almeno, vivere meglio se il sistema Sert fosse in grado di dedicare loro più attenzioni” continua l?appello. “Adottate un Sert: a qualunque gruppo apparteniate sarete bene accolti. Le malattie come la tossicodipendenza non hanno colore politico e per essere affrontate hanno bisogno anche dell’impegno di ciascuno di voi”.
Info: www.droga.net
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