Mondo
Ponte Ognissanti, decolla il carpooling
Il sito postoinauto.it ha registrato un boom del +47%
di Redazione

l Carpooler, ossia chi mette in comune la propria auto accettando passeggeri in carpooling o chi usufrisce del servizio, sono la novità di questo ponte di Ognissanti.
CHI SONO. Gli utenti sono per lo più giovani, con una predominanza dei single sulle coppie, studenti universitari in massima parte, che vogliono passare le feste a casa. Ma non mancano anche famiglie di tre persone che offrono il posto libero in auto per ridurre le spese di viaggio. Interessanti anche i dati riguardanti le partenze: oltre a Roma e Milano anche Torino e Napoli si contraddistinguono per essere tra le città da cui proviene un alto numero di richieste di passaggio in favore delle mete più disparate.
PERCHE’. Un crescente numero di italiani sembra convincersi che condividere spese e tragitto convenga a tutti: si risparmia, si conoscono nuove persone e si rispetta l’ambiente.
METE. Per questa breve vacanza fuori stagione i sondaggi rilevano che quasi i due terzi degli italiani passeranno qualche giorno lontano da casa. Secondo i dati di postoinauto.it relativi agli ultimi sette giorni, tra le mete più cliccate dai carpooler per il weekend prevalgono di gran lunga le destinazioni nazionali. Su tutte la capitale: il 12 % delle richieste di passaggio vedono Roma come meta. Al secondo posto con il 10 % segue Milano: dal Duomo al Castello Sforzesco, molti carpooler visiteranno la città della moda. A seguire Firenze con l’8% e Bologna con il 6% chiudono la lista delle quattro mete più ricercate dagli utenti di postoinauto.it.
NUMERI. Non esistono dati ufficiali sul carpooling, un’attività che in pratica si verifica tutte le volte che si da un passaggio a qualcuno che fa la nostra stessa strada. Quando però questa attività è organizzata, pianificata e condotta più o meno regolarmente, allora si chiama carpooling.
TANDEM MOBILITY. A dare un’organizzazione a questo fenomeno ci ha pensato una società milanese, la IMG Internet, con l’iniziativa Tandem mobility che, nata nel 2006, mette in contatto le persone che desiderano
condividere un determinato tragitto. «Quest’attività è nata per caso -racconta Roberto Fortunato, amministratore delegato dell’azienda-, ci piaceva ci abbiamo creduto e ci è sembrato giusto farla».
COME SI FA. Ci si registra al sito http://www.tandemobility.com si indica il percorso che si vuole fare, specificando se si offre o si chiede un passaggio, quindi si aspetta il contatto da parte degli interessati per mettersi d’accordo. Il servizio di tandemobility è gratuito. Spetta poi a chi mette a disposizione l’auto decidere se dividere le spese (benzina, eventuali pedaggi austostradali) con i suoi ospiti di viaggio.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it