Non profit

POVERTA’. Il Forum del Terzo settore chiede un tavolo

La richiesta del portavoce Andrea Olivero al termine del primo Consiglio nazionale del 2009

di Redazione

Si è concluso il primo Consiglio mazionale del 2009 del Forum del Terzo Settore al termine del quale il portavoce Andrea Olivero ha rilanciato con forza quanto dichiarato al momento del suo insediamento nel dicembre scorso: «Dare voce a chi non ce l’ha, a quella parte del Paese che il ministro Sacconi aveva definito “povertà assoluta, nemmeno individuata perché nascosta dalla mancanza di rappresentanza”».

«Come affrontare la crisi è l’impegno più rilevante del nostro percorso attuale. – afferma oggi Olivero – Tutte le associazioni segnalano un preoccupante aumento della domanda di aiuto da parte dei cittadini. Noi abbiamo la capacità di offrire risposte immediate e ciò rafforza il nostro ruolo di denuncia e di proposta. Per questo chiediamo al Governo l’immediata attivazione di un tavolo sulla povertà che, partendo dagli strumenti emergenziali d’intervento, affronti con noi il tema in una prospettiva di lungo respiro. Porteremo esperienza, dati, proposte: il valore aggiunto del nostro conoscere e rappresentare, in quanto parte sociale riconosciuta, proprio chi ha meno voce».

«Il terzo settore – conclude Olivero – non è infatti soltanto un “gestore” del sociale italiano, ma il motore dell’innovazione e il più potente strumento di attivazione delle diffuse risorse della società. Dargli spazio nella pianificazione sociale è l’unico modo per affrontare davvero questa crisi nella prospettiva di un nuovo modello di sviluppo».

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