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Presidenziali Usa: l’Ulivo scrive a Nader, “ripensaci”

Prima della Convention democratica, 116 parlamentari del centrosinistra hanno firmato una lettera aperta a Ralph Nader, chiedendogli di non candidarsi alla Casa Bianca

di Paolo Manzo

In vista della Convention democratica di Boston, 116 parlamentari del centrosinistra hanno firmato una lettera aperta a Ralph Nader, chiedendogli di non candidarsi alla Casa Bianca per non compromettere un’eventuale vittoria del democratico John Kerry. L’iniziativa, promossa dai parlamentari Ermete Realacci (Margherita), Giovanna Melandri (Ds) e Paolo Cento (Verdi), e’ stata sottoscritta da esponenti di diversi partiti dell’opposizione: dai Democratici di sinistra all’Udeur. Tra i firmatari dell’appello, Francesco Rutelli, i capigruppo alla Camera della Quercia, della Margherita, dello Sdi, oltre a ex ministri ed europarlamentari. ”Caro Ralph Nader -scrivono- siamo un gruppo di politici italiani che hanno apprezzato le tue battaglie negli Stati Uniti a partire dagli anni 70 per la tutela dei diritti dei consumatori e dei cittadini, la difesa dell’ ambiente, la promozione della trasparenza e della responsabilita’ del governo, le battaglie per la pace. Nonostante le migliori intenzioni possibili, anche stavolta, come nel 2000, la tua candidatura potrebbe costare a Kerry, cui noi guardiamo con grande speranza, una sconfitta nelle elezioni presidenziali”. La tua candidatura, sottolineano i parlamentari italiani, sarebbe una ”scelta autolesionistica e sbagliata”.

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