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Profanata la morte per rimanere in vita

Haiti. Uno scientifico saccheggio di tombe: si tratta dell’ultimo atto disperato di una popolazione, quella di Haiti, ridotta alla più estrema povertà

di Redazione

Uno scientifico saccheggio di tombe. Ma il dottor Frankenstein non c?entra: si tratta dell?ultimo atto disperato di una popolazione, quella di Haiti, ridotta alla più estrema povertà. Ogni notte il cimitero di Port-au-Prince viene letteralmente preso d?assalto dai ?tombaroli?: gioielli, vestiti, denti d?oro, qualsiasi cosa si possa rivendere, anche le maniglie delle bare. Un atto estremo, la violazione dei morti, per continuare a vivere: se il guadagno medio annuo è di 250 dollari a testa, le urne funerarie, per esempio, possono essere rivendute a circa 20 dollari.


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