Famiglia

Protocollo di Kyoto: ora tocca al Giappone

Petizione online di Greenpeace a Koizumi perché firmi il trattato

di Gabriella Meroni

L?ultima mobilitazione di Greenpeace in favore del protocollo di Kyoto? Chiedere direttamente al Primo Ministro giapponese Koizumi di salvare l?accordo sul clima. Il Giappone, infatti, ha un ruolo chiave nella complessa vertenza per tenere il vita il trattato. Come grande potenza economica e come Paese dalle le emissioni di gas serra fra le più alte, il Giappone ha la responsabilità di dimostrare ai propri cittadini e al resto del mondo che vuole aiutare a combattere l?effetto serra. Il momento è quantomai propizio. Il tentativo del presidente degli Stati Uniti George W. Bush di distruggere l?accordo raggiunto a Kyoto (in Giappone) contro l?effetto serra e i mutamenti climatici sta cadendo in pezzi. Al Summit di Goteborg, i principali capi di Stato europei hanno detto chiaramente che ratificheranno il Protocollo affinché possa entrare in vigore entro il prossimo Summit della Terra, previsto in Sudafrica il prossimo anno. Il Giappone è l?altro elemento chiave. Il Primo ministro Koizumi incontrerà Bush il 30 giugno per discutere proprio di mutamenti climatici e del trattato di Kyoto. L?appoggio giapponese al Protocollo è dunque essenziale per renderlo effettivo: il futuro del Protocollo di Kyoto è nelle mani del Primo Ministro Koizumi. Per questo sul proprio sito Greenpeace mette a disposizione un modulo online per scrivere a Koizumi e chiedergli di ratificare come promesso l?accordo di Kyoto, in modo che possa entrare in vigore entro il 2002. Si trova qui: /www.greenpeace.it/kyoto.htm

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