Non profit

Quattro idee per il cavaliere

Dalle ACLI dei suggerimenti a Berlusconi per costruire un rapporto migliore con il Terzo Settore

di Redazione

Sono quattro le priorità che un Governo attento al non profit dovrebbe affrontare. Primo: la riforma del Codice civile, per dare una base comune a tutti i soggetti non profit che altrimenti rischiano di sottostare a troppe norme. Secondo: allargare le forme di detrazione per l’assistenza e introdurre formazione permanente e riqualificazione professionale. Terza priorità: dare una moderna forma legislativa alle organizzazioni non profit, sull’esempio belga delle imprese a finalità sociale. Quarto: far marciare le cose buone della passata legislatura: le leggi sull’assistenza, sui patronati.
E, finalmente, l’Authority del Terzo settore. Quattro idee per il cavaliere
Sono quattro le priorità che un Governo attento al non profit dovrebbe affrontare. Primo: la riforma del Codice civile, per dare una base comune a tutti i soggetti non profit che altrimenti rischiano di sottostare a troppe norme. Secondo: allargare le forme di detrazione per l’assistenza e introdurre formazione permanente e riqualificazione professionale. Terza priorità: dare una moderna forma legislativa alle organizzazioni non profit, sull’esempio belga delle imprese a finalità sociale. Quarto: far marciare le cose buone della passata legislatura: le leggi sull’assistenza, sui patronati.
E, finalmente, l’Authority del Terzo settore.

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