Non profit

R.D.CONGO. In arrivo i soldi di Mobutu

Berna sta vagliando una modifica legislativa che consenta la confisca di averi di provenienza illecita e la loro consegna al popolo del paese in questione

di Redazione

Gli averi del defunto presidente zairota Mobutu, accumulati in conti svizzeri per un totale di oltre 5 milioni di euro, saranno verosimilmente consegnati alla sua famiglia il 15 dicembre. Nulla può ormai più impedire la restituzione, scrive il sito online di Swissinfo. Ordinato il 17 maggio 1997, il blocco dei fondi di un totale di 8,3 milioni di franchi (oltre 5 milioni di euro) era stato prolungato dal governo elvetico nel 2006, per riuscire a trovare una soluzione alternativa. Per questa ragione, nell’estate 2007 è stata avviata una procedura presso il governo della Repubblica democratica del Congo, affinché intraprendesse i passi necessari, in particolare con la designazione di un interlocutore per trattare con Berna. Ma senza risultati concreti. Il governo elvetico ha anche cercato di trovare una soluzione negoziata con i familiari dell’ex dittatore. Berna ha insistito con uno dei figli, attualmente numero tre del governo congolese, perché rinunciasse ai fondi. Ma non c’è stato nulla da fare.

Per impedire che situazioni simili si ripetano in futuro, Berna sta vagliando una modifica legislativa che consenta la confisca di averi di provenienza illecita e la loro consegna al popolo del paese in questione, nel caso in cui le autorità di tale stato non intraprendano i passi necessari per l’assistenza giudiziaria. Secondo il vicedirettore della Direzione del diritto internazionale pubblico presso il Dipartimento federale degli affari esteri, Valentin Zellweger, il governo svizzero dovrebbe pronunciarsi entro la fine dell’anno sull’elaborazione di nuove disposizioni di legge.

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