L'incontro

Ragazzi e azzardo, il primo passo? Demolire le credenze sul gioco

Bibanca ha organizzato a Cagliari un incontro confronto sul gioco d'azzardo patologico con gli istituti di istruzione secondaria del capoluogo sardo. Durante l'evento sono state smontate alcune credenze sul gioco d’azzardo attraverso simulazioni di gioco e video

di Alessio Nisi

gioco

Bibanca (società del gruppo Bper), in linea con l’attenzione del gruppo bancario di appartenenza per i rischi legati al gambling, si impegna per sensibilizzare studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado di Cagliari contro il gioco d’azzardo patologico, una dipendenza che nel 2017 è stata ufficialmente inserita dallo Stato italiano nei Livelli essenziali di assistenza – Lea.

Incontro con le scuole a Cagliari

In collaborazione con Avviso pubblico, Taxi 1729 e Spazio 2001 odissea, Bibanca organizza Lotta contro il gioco d’azzardo, incontro-confronto con gli istituti di istruzione secondaria Martini, Buccari – Marconi – Foiso Fois di Cagliari, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di ciò che ruota intorno alle ludopatie e informare studenti e insegnanti su rischi e pericoli della dipendenza del gambling, condividendo strumenti formativi e informativi per prevenire possibili condizioni patologiche.​ 

Insidia in espansione

​L’iniziativa “Lotta contro il gioco d’azzardo”, svoltasi a Cagliari presso il cinema Odissea, assume volutamente un titolo dal tono imperativo per stimolare attenzione e comportamenti contro un fenomeno in continua espansione, sempre più diffuso tra i giovani anche minorenni.

In apertura dell’evento, Andrea Saba, responsabile business payments di Bibanca, ha sottolineato: «Con questa iniziativa vogliamo informare i giovani sui pericoli della dipendenza dal gioco d’azzardo e renderli più consapevoli di questa insidia in continua espansione, fornendo loro strumenti formativi utili a fronteggiarla. L’iniziativa si aggiunge ad azioni concrete già messe in campo da Bibanca, come il blocco verso i siti di gambling apposto sulle carte di pagamento emesse per il gruppo Bper».

Proteggere i clienti e le loro famiglie

È intervenuta anche Giovanna Zacchi, head of Esg strategy di Bper banca: «Il gruppo Bper», ha detto, «è fortemente impegnato nella lotta contro il gioco d’azzardo patologico con azioni che mirano a proteggere i nostri clienti e le loro famiglie, evitando che la dipendenza possa portare a gravi conseguenze economiche e sociali. Oggi, siamo orgogliosi di affrontare le dinamiche di questo fenomeno sociale in una cornice così prestigiosa, continuando il nostro impegno per una società più consapevole e responsabile».

Giochi e video contro i pregiudizi

L’evento si è sviluppato con una performance dal vivo, attraverso il coinvolgimento degli studenti da parte di esperti di Taxi 1729, specializzata in comunicazione scientifica sulle ludopatie. Durante il talk sono state smontate alcune credenze sul gioco d’azzardo attraverso simulazioni di gioco e video, nonché interagendo con gli alunni e stimolando il confronto. 

Gli effetti della patologia del gioco d’azzardo

All’iniziativa è intervenuta anche Eleonora Bene, psicologa ad orientamento sistemico-relazionale della fondazione Domus de Luna, che ha raccontato un’esperienza esemplificativa degli effetti e degli impatti legati alla patologia del gioco d’azzardo che incontrano sempre più spesso (in ambito psicologico e finanziario, sulla propria persona, nella sua vita all’interno del nucleo familiare). 

Il ruolo del cinema

«Riteniamo che il cinema sia narrazione del reale e presidio educativo per giovani, futuri cittadini responsabili, e per la formazione continua dei cittadini adulti. Abbiamo accolto fin da subito l’iniziativa di Bibanca come un’importante occasione per aprire finestre sulla realtà sociale del nostro tempo, sulle sue criticità e soprattutto sulla possibilità di costruzione di un dialogo con le giovani generazioni» dichiara Stefania Medda, socia fondatrice di Spazio 2001, da tempo impegnata nella proposta di una programmazione che affronti temi valoriali con un forte coinvolgimento, nelle sale del cinema Odissea di Cagliari, del pubblico giovane e del mondo della scuola.

Informazioni puntuali e strumenti corretti

«Siamo molto soddisfatti per l’interazione e l’interesse riscontrato dagli studenti per questa iniziativa. Il risultato» aggiunge Roberto Montà, presidente di Avviso pubblico, «va decisamente oltre le attese, a conferma della bontà e della validità del progetto che aiuta a tutelare i nostri ragazzi, offrendo loro informazioni puntuali e strumenti corretti per discernere pericoli come il gambling».

In apertura il confronto con gli istituti di istruzione secondaria Martini, Buccari – Marconi – Foiso Fois, presso il cinema Odissea di Cagliari. Foto di ufficio stampa Bibanca

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