Ragazzi protagonisti tra desideri e realt

Non leggono / leggono. Il mercato dei libri per ragazzi è un business in crescendo / arrivano in prima media senza saper leggere. Un ping pong di notizie contradditorie a seconda che si dia ascolto a questa o a quella ricerca. La realtà è senz?altro più articolata e meno schematica di quello che ci vorrebbero far credere, ma di un fatto si può essere certi: si impara a leggere – e a continuare a leggere – se quello che ci viene proposto ci appassiona, riguarda proprio noi, i nostri desideri e le nostre angustie. A ogni età il suo libro, dunque. E qui sta il difficile. Trovare un libro – e poi un altro, e un altro ancora – che sappia entrare nel cuore soprattutto di chi è alla ricerca della propria identità, come i ragazzi, e vuole essere protagonista della vita. Ci proviamo. Banana Football club di Roberto Perrone, Fabbri editore, pp. 192, euro 9,50 Più che la testa nel pallone, i nostri ragazzi (ma non solo loro) sembrano avere il pallone in testa. E nel cuore e nelle gambe. E dappertutto. Insomma, è il loro mondo. Un mondo fatto soprattutto di campi e campetti, con piccoli che si divertono e grandi che – loro sì spesso con la testa nel pallone – riversano su di loro frustrazioni e rivalse. Un mondo dove però possono nascere incontri ?impossibili? e amicizie vere. Come accade al tredicenne Pierpaolo, di famiglia bene e calciatore per dimagrire, e a Nino, ragazzo di periferia, di estrazione sociale e abitudini di vita assolutamente diverse, l?unico veramente di talento della squadra. Un romanzo scritto con il realismo di chi i campetti di periferia li ha calcati veramente, da discreto attaccante prima e da padre di famiglia poi, e con la felice penna cui ci ha abituati Roberto Perrone nelle sue mai banali cronache sportive sul Corriere della sera. Per ragazzi (e ragazze tifose) dai 10 anni.