Mondo
Rapite due cooperanti spagnole
Le due donne si occupavano di logistica nel campo profughi di Dadaab
di Redazione
Un uomo somalo ferito gravemente e due cooperanti spagnole rapite. Questo è il bilancio dell’attacco avvenuto oggi nel campo profughi di Dadaab in Kenya, nell’est del paese, a un centinaio di chilometri dalla frontiera somala. A rapire le due logiste di Medici Senza Frontiere sarebbero stati i miliziani di Al Shahab, gruppo terrorista legato a Al Qaeda. Secondo le prime ricostruzioni i terroristi avrebbero attaccato il convoglio di due auto che viaggiava all’interno del campo profughi. Dopo aver ferito l’autista di un veicolo i terroristi hanno preso in ostaggio le cooperanti iberiche, mentre l’altra auto è riuscita a scappare.
Il rapimento delle logiste di Medici Senza Frontiere è l’ultimo episodio di violenza nella zona a cavallo tra Kenya e Somania, che nelle ultime settimane è teatro di scontri tra le milizie di Al Shahab e l’esercito somalo. Una zona talmente pericolosa che le ong e le agenzie delle Nazioni Unite avevano chiesto ai suoi dipendenti massima prudenza, anche dopo il rapimento di una donna francese e di una britannica e dell’assassionio del marito di quest’ultima nell’arcipelago keniano di Lamu, molto vicino al confine somalo.
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