Famiglia
Rete europea contro il traffico delle donne
Presentato in Regione Lombardia un progetto per l'allargamento della rete contro il traggico delle donne
di Redazione
Si chiama Enatw (European network against trafficking woman) ed è una rete europea costituita nel 2003 che riunisce oltre 50 organizzazioni impegnate in attività di prevenzione e contrasto al traffico di esseri umani e di tutela delle donne, i cui progetti e obiettivi sono stati illustrati oggi nella sede della Regione Lombardia, presenta il sottosegretario alla presidenza con delega ai Diritti del cittadino e alle Pari Opportunità, Antonella Maiolo la quale ha ricordato come: “Regione Lombardia è da tempo impegnata sui temi della lotta al fenomeno della tratta e dello sfruttamento sessuale di donne e minori immigrati e sostiene e supporta l’attività di sensibilizazzione e informazione sul tema dello sfruttamento sessuale delle donne sostenuto dalla rete Enatw”.
L’associazione italiana Irene (Iniziative ricerche esperienze nuova Europa), che coordina le attività della rete dal 2003, ha presentato, in vista del 2007, anno europeo delle pari opportunità, un progetto, sostenuto anche dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che l’Unione Europea ha
approvato. Il progetto prevede l’allargamento della rete nei nuovi Paesi membri e candidati all’adesione alla UE attraverso l’adesione di nuove associazioni alla carta dei principi di Enatw, che prevede tra l’altro che la prevenzione del traffico delle donne, allo scopo di scoraggiarne la domanda attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione; l’inserimento del tema della tratta delle donne nelle politiche regionali, sempre in vista dell’anno europeo delle pari opportunità; rafforzare il dialogo
e il partenariato su questi temi tra le associazioni e le istituzioni; favorire lo scambio di esperienze e informazioni attraverso il sito della rete (www.aretusa.net).
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