Welfare

Ricongiungimento rapido, ecco come si può fare

Qui difensore civico / E' piuttosto informale il modo in cui si interviene per risolvere un problema...

di Redazione

Regione: Liguria
Difensore civico: Roberto Sciachitano
Settore: Immigrazione
Caso: Ricongiungimento familiare

Il caso che presentiamo questa settimana è emblematico delle modalità di intevento del difensore civico.
Non solo è molto semplice e per nulla formale fare arrivare al difensore una richiesta di intervento ( si può fare via fax, via telefono o per lettera), ma è anche piuttosto informale il modo in cui si interviene per risolvere un problema. Riferiamo ciò che è accaduto a un cittadino trentenne del Marocco, da oltre quattro anni nel nostro Paese, con regolare permesso di soggiorno e lavoro, il quale si è lamentato delle difficoltà incontrate dalla moglie per ottenere il visto d?ingresso, richiesto già da molti mesi. L?ambasciata italiana a Rabat, contattata dal difensore civico, ha giustificato questo ritardo con una circolare del ministero degli Esteri che raccomanda controlli più severi. Il caso, comunque, è stato risolto positivamente in breve tempo. E la donna è riuscita a ricongiungersi al marito in Italia. Questo caso, peraltro, evidenzia un?importante novità introdotta recentemente dalla legge 15 maggio 1997, n. 1267, meglio nota come Bassanini bis. Va premesso che l?istituto del difensore civico è previsto a ogni livello di amministrazione, rimandando agli statuti la disciplina e agli organismi assembleari la relativa nomina. A ciò corrisponde una sfera di competenza relativa al proprio ambito territoriale: il difensore civico regionale può intervenire presso le amministrazioni pubbliche regionali o presso enti che svolgono funzioni amministrative di competenza regionale, ma non per esempio presso amministrazioni provinciali. L?articolo 16 della Bassanini bis ha però esteso la sua competenza anche alle amministrazioni periferiche dello Stato. L?ambasciata italiana a Rabat, nel caso affrontato da Roberto Sciachitano, è un?amministrazione periferica del ministero degli Esteri. E, grazie a questa innovazione legislativa, si è potuto intervenire a favore del cittadino marocchino.

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