Non profit
Ricordiamocelo: l’efficienza rimane in ogni caso un valore
Gabriele Brunini, presidente Misericordie
di Redazione

Sugli appalti, oggetto di attenzione delle Procure, credo che non sia nostra competenza dare, in questa fase, delle valutazioni; possiamo solo esprimere l’auspicio che la magistratura faccia piena luce sulla questione nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda la Protezione civile, voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza a Guido Bertolaso, grande uomo delle istituzioni, che ha dimostrato sul campo la propria capacità e professionalità in tanti momenti drammatici della storia d’Italia, ridonando speranza e sorrisi a chi era stato colpito da immani tragedie, ma soprattutto sapendo guidare ed organizzare una concertazione tra i diversi attori, fra cui anche il volontariato, che compongono la complessa macchina del “sistema nazionale di protezione civile”, fino a farla diventare un esempio che oggi molti Stati e governi del pianeta ci invidiano e copiano. Che si sia di fronte ad una delle poche strutture pubbliche davvero efficienti in Italia è dimostrato dall’uso che se ne è fatto, soprattutto negli ultimi anni, determinando, forse, una vera e propria “stortura” della sua specifica “mission”: penso alla gestione dei grandi eventi, all’emergenza rifiuti o alla ristrutturazione di immobili, solo per citare alcuni esempi.
La passione di Guido Bertolaso si è mostrata immutata con governi di diverso colore politico, che si sono alternati durante il suo mandato al dipartimento di Protezione civile, dove è stato capace di instaurare un ottimo rapporto con tutti, a partire dalle grandi organizzazioni di volontariato come quella che rappresento. Non posso non ricordare la prontezza e l’efficienza con cui ha gestito la recente, lunga e complessa emergenza in Abruzzo, dove anche le nostre Misericordie, con oltre 7mila volontari e per oltre sei mesi, hanno potuto apprezzare la sua grande umanità. Gli italiani in passate simili emergenze erano abituati a ben altre inefficienze che duravano decine di anni.
Da uomo di Misericordia mi preme ricordare che in uno “Stato di diritto”, fino all’accertamento della verità, e fino alla prova di un suo diretto coinvolgimento, non si può buttare fango su un uomo che rappresenta un sistema che ha contribuito a far apprezzare l’Italia nel mondo.
Nelle emergenze c’è bisogno di rapidità nelle decisioni, di efficienza nelle risposte, per non vanificare le attese di chi ha bisogno e la generosità di chi, come i nostri volontari, è pronto a dare tutto se stesso per gli altri.
Come arrivare ad ottenere questo risultato è compito delle istituzioni e della “Politica” (con la “P” maiuscola) definirlo; in questo dibattito sicuramente rientra anche l’organizzazione del dipartimento della Protezione civile e delle sue possibili articolazioni operative e tecniche.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.