Non profit

Ripartiamo dai valori comuni

Dopo Brindisi

di Redazione

Siamo addolorati, scossi, offesi profondamente, dall’attentato di Brindisi. Sebbene la complessa storia del nostro Paese ci abbia costretto ad affrontare situazioni strazianti, questa violenza portata deliberatamente contro delle ragazze di fronte ad una scuola ci turba più di altre.
Perché? Perché mette in discussione uno dei valori comuni su cui si fonda la nostra società. Un valore semplice, mai apertamente dichiarato ma che sottende i nostri comportamenti: che i giovani siano innocenti e quindi intoccabili.
Questa violenza assume l’orrore di un atto contro natura, contro la nostra natura umana, che tende a difendere i propri cuccioli, a tenerli fuori da situazioni a rischio e che, quindi, prima di tutto li tiene lontani dall’aberrazione delle logiche (o illogiche) che spesso governano i comportamenti dei grandi.
Toccare un bambino, un ragazzo, ed ancora di più una ragazza, è un atto sacrilego che ancora viene percepito da molti come insopportabile. Da questa constatazione si può avviare una riflessione di quali siano i valori comuni, irrinunciabili, sui quali fondare la nostra società. Oltre alla vita umana, al comune rispetto, all’equità per noi c’è la conservazione della natura. Riteniamo che società e ambiente siano intimamente connessi e che non possa esistere una buona società senza che essa viva in un ambiente qualificato.
I segni di degrado rileggibili nell’ambiente del nostro Paese sono il segnale indiscutibile di una sciatteria nei confronti di beni comuni, della prevaricazione dell’interesse individuale sul benessere comune, di una indifferenza nei confronti di un contesto che ci dà da vivere sia in termini biologici che economici.
Quando il WWF opera per la conservazione e riqualificazione dell’ambiente tenta di ricomporre quelle relazioni tra comunità e natura che sono uno dei valori indispensabili per una vita comune, tenta di ricomporre attraverso la qualificazione del contesto quell’insieme di valori propri di una società civile. Per ricostruirla abbiamo bisogno di una profonda consapevolezza della nostra natura e dei nostri valori. E il WWF opera da anni per questo.
*direttore generale WWF Italia

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