Mondo

Ritiro da Gaza, i coloni di Kfar Darom pronti a resistere

E’ l’unica delle 21 colonie che si basa sulla Torah

di Redazione

I coloni religiosi di Kfar Darom, i pionieri degli insediamenti ebraici nella Striscia di Gaza, sono determinati a resistere all’evacuazione forzata. Tra una settimana inizierà il ritiro israeliano dalla Striscia, e il portavoce di Kfar Darom, Asher Mivtzari, ricorda che si tratta dell’unico dei 21 insediamenti della regione che si basa sulla Torah, la legge religiosa ebraica. Mivtzari sottolinea il carattere sacrale del sito biblico di Kfar Darom, “che anche per gli arabi rappresenta il simbolo del ritorno degli ebrei a Eretz Israel”, le cui frontiere bibliche includono la Striscia di Gaza e la Cisgiordania.
Dopo essere stati cacciati nel 1929, nel corso di una rivolta araba in Palestina, allora sotto mandato britannico, gli ebrei tornarono a Kfar Darom nel 1946. Nel 1948 il villaggio si oppose con tenacia all’esercito egiziano, in una dura battaglia che gli valse il soprannome di “invincibile”. La comunità è quindi risorta dalle sabbie nel 1970, aprendo la via agli altri coloni che hanno dato vita agli altri insediamenti. Kfar Darom si trova nel cuore della località palestinese di Dei el Balah. I residenti della colonia sono particolarmente fieri per essere riusciti a sviluppare una agricoltura prospera su colline di sabbia. Anche per questo motivo intendono ignorare l’ordine di evacuazione, e proseguire nel loro lavoro come se nulla fosse.
Vicino a Kfar Darom hanno piazzato le tende alcuni simpatizzanti dei coloni,
giunti da altre parti di Israele per manifestare il loro sostegno.
Nitza Kahan è giunta da Gerusalemme con nove dei suoi dieci figli. Come gli altri simpatizzanti, si dice convinta che il ritiro sarà solo temporaneo: “Le altre volte in cui gli ebrei sono stati cacciati, poi sono tornati. Questa non è una speranza, ma una certezza, perché noi sappiamo che torneremo a Kfar Darom se il villaggio sarà smantellato”.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.