Welfare
Roma, al via il festival dell’economia carceraria
Sabato 2 e domenica 3 giugno alla Città dell'altra economia incontri, esposizioni di prodotti, concerti e mostre per valorizzare "tutte le iniziative italiane che contribuiscono a creare, attraverso il lavoro in carcere, dei percorsi di inclusione per le persone in esecuzione penale, contrastandone la recidiva"
di Redazione
Si tiene a Roma sabato 2 e domenica 3 giugno presso la Città dell’Altra Economia il primo Festival dell’Economia Carceraria (a questo link il programma), promosso ed organizzato da Semi di Libertà Onlus.
Il festival, che vuole promuovere il dialogo e la conoscenza del sistema di carcerazione, comprenderà una serie di conferenze, workshop e tavole rotonde sul tema della recidiva e dell’inclusione sociale. Saranno inoltre allestiti un concerto, una mostra mercato di realtà produttive intra ed extra murarie, un’esposizione di opere realizzate nelle carceri, una proiezione di audiovideo ed altre attività promosse dalle realtà carcerarie proveniente da tutta Italia.
Lo scopo è far nascere una piattaforma aggregativa di Economia Carceraria che metta in rete e valorizzi tutte le iniziative italiane che contribuiscono a creare, attraverso il lavoro in carcere, dei percorsi di inclusione per le persone in esecuzione penale, contrastandone la recidiva. "I prodotti dell’ Economia Carceraria meritano una piattaforma da cui essere promossi ed apprezzati, in quanto buoni e di qualità perché frutto di impegno ed orgoglio, fatti da persone che con essi correggono traiettorie di vita, e in grado di creare circoli virtuosi che diminuiscono recidiva e reati. Acquistarli è dunque un gesto di responsabilità sociale, semplice ma di grande impatto e soddisfazione", spiegano i promotori dell'iniziativa.
Attraverso il festival "il pubblico potrà convincersi del potenziale produttivo dell’Economia Carceraria, un business virtuoso, pulito, solidale, dall’ alto valore sociale e rigenerativo, in quanto ogni cosa che viene generata nel carcere è sinonimo di qualità ed ha nella sua anima un valore aggiunto, quello del riscatto sociale e della scommessa su sé stessi: è quindi un prodotto di valore, e valori".
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