Welfare
Roma: consulta su problemi carceri compie 10 anni
circa 12 mila detenuti hanno utilizzato il servizio
di Redazione
Compie 10 anni la Consulta permanente cittadina del Comune di Roma per i problemi penitenziari. Il festeggiamento e’ avvenuto questa mattina nell’aula consigliare Giulio Cesare in Campidoglio. Dieci anni di lavoro di cui si e’ tracciato un bilancio: circa 11800 le persone che nell’arco di questo decennio ha usufruito dell’assistenza della Consulta, con una media annuale di 1200 utenti seguiti sia all’interno che all’esterno degli istituti di pena, con l’eccezione del 2006 quando a seguito dell’approvazione dell’indulto sono stati raggiunti 2200 utenti.
Molte le attivita’ svolte nel decennio: 2700 donne sono state inserite all’interno delle strutture d’accoglienza per mamme con bambini del Comune di Roma; 6800 utenti sono stati seguiti in collaborazione con l’Ufficio per l’esecuzione penale esterna di Roma, 8 mila utenti sono stati segnalati ai servizi territoriali, circa 5 mila sono stati inviati a patronati e Inps e circa 450 hanno beneficiato di un inserimento lavorativo tramite borse lavoro finanziate dai vari municipi di residenza o da specifici progetti di reinserimento lavorativo per detenuti ed ex detenuti.
A questi numeri vanno aggiunti i migliaia di detenuti raggiunti dalle attivita’ delle 85 organizzazioni che costituiscono la Consulta e sia ha un quadro dell’importanza imprescindibile dell’intervento del terzo settore in ambito penitenziario. Secondo gli ultimi dati aggiornati della popolazione detenuta di Roma e Provincia di competenza della Consulta, gli utenti a Rebibbia nuovo complesso sono 1190, 903 a Regina Coeli, 340 a Rebibbia femminile, 220 alla casa di reclusione di Rebibbia, 339 presso la casa circondariale di Velletri, 331 gli uomini e 34 le donne della casa circondariale di Civitavecchia e 32 i detenuti della casa di reclusione sempre di Civitavecchia.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.